Alex Zanardi dimesso dall'ospedale, finalmente torna a casa
Era stato trasferito al nosocomio vicentino dopo che un incendio aveva devastato i macchinari per l'assistenza all'interno della sua abitazione.
Una buona notizia dopo un ricovero dettato da un'emergenza e non da complicazioni sanitarie: Alex Zanardi è stato dimesso dall'ospedale San Bortolo di Vicenza e può far ritorno a casa dove proseguirà le sue cure.
Alex Zanardi, dopo la paura il ritorno a casa
Come raccontano i colleghi di Prima Vicenza, l'ex campione di Formula Uno, Granturismo e Paraciclismo è stato dimesso dall'ospedale della città veneta.
Come in molti ricorderanno, il 55enne ex pilota automobilistico era stato trasferito al nosocomio vicentino dopo che un incendio aveva devastato i macchinari per l'assistenza che utilizzava nella sua abitazione.
Un ricovero "forzato" di 76 giorni
Zanardi era stato così costretto a un ricovero "forzato", per un'emergenza dovuta alle conseguenze di un corto circuito, durato 76 giorni.
La notizia delle sue dimissioni è stata comunicata dai vertici dello stesso ospedale. Zanardi ha così concluso di fatto il suo secondo periodo di degenza e riabilitazione nella struttura specializzata di Vicenza.
Il primo ricovero durante il Covid
Il primo ricovero al San Bortolo risaliva invece al periodo più emergenziale della pandemia, nell'aprile del 2021.
Poi il 55enne campionissimo era tornato definitivamente a casa a gennaio di quest'anno.
Tra cure domiciliari e quelle ospedaliere, Zanardi sta infatti proseguendo un percorso di riabilitazione successivo al drammatico incidente stradale avvenuto il 19 giugno 2020, quando la sua handbike si scontrò con un camion.
Campione bersagliato dalla sfortuna
La storia di Alex Zanardi è quella di un campione bersagliato dalla sfortuna. Anni fa il terribile incidente (era il settembre 2001) sul circuito tedesco del Lausitzring in seguito al quale gli furono amputate le gambe.
Poi nel 2020 l'incidente in handbike contro un camion.
Da allora, le notizie sulle sue condizioni di salute sono circondate da molto riserbo.
Si sa solo che non parla ma si allena e che ultimamente è in grado di stare seduto, riuscendo anche a muovere gli arti superiori.