Il video della tabaccaia che prende a sberle e mette in fuga un rapinatore armato di pistola
Quando le ha puntato l'arma lei prima gli ha lanciato contro un oggetto, poi è uscita dal bancone e lo ha preso a botte
In quel momento non ha pensato tanto al da farsi e ha reagito d'istinto, ma ha rischiato grosso. E' riuscita però nel suo intento, mettere in fuga un rapinatore che si era presentato con il volto coperto e una pistola in mano nella sua tabaccheria di corso Trinità a Sassari.
Tabaccaia prende a botte il rapinatore armato e lo caccia
Sono circa le 22 di domenica 5 maggio 2024. La scena viene ripresa dalle telecamere di sicurezza della tabaccheria. A un certo punto entra un uomo con il volto travisato da un passamontagna, che impugna una pistola e la punta contro la donna dietro il bancone. Che per tutta risposta prima lo colpisce con un oggetto a portata di mano, poi esce (mentre lui prova ad allungare le mani nella cassa) e lo prende a botte, riuscendo a metterlo in fuga.
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Che sangue freddo!
La tabaccaia, Alessandra Ledda, 38enne di Terralba (Oristano), ha dunque reagito, pur senza sapere se l'arma fosse vera o soltanto una riproduzione. Dopodiché, una volta messo in fuga il bandito, ha chiamato i Carabinieri che hanno subito dato il via alle indagini per risalire all'identità dell'uomo.
La 38enne ha poi raccontato quei drammatici momenti alla stampa locale. Si è trattato per lei della prima rapina subita e - come ha raccontato - ha pensato soltanto a salvarsi la pelle. Poi, passata l'adrenalina del momento, è tornata a casa ad abbracciare il figlio. Ma ha sconsigliato a chiunque di prenderla come esempio: in effetti, poteva finire molto peggio.