SVOLTA NELLE INDAGINI

Albergatore ucciso in Messico, arrestata la moglie: sarebbe la mandante

Secondo la Polizia federale messicana la donna sarebbe la mandante della tragica esecuzione del marito. Per ora nulla si sa del movente.

Albergatore ucciso in Messico, arrestata la moglie: sarebbe la mandante
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Potrebbe essersi risolto in una settimana il giallo dell'albergatore italiano ucciso in Messico sette giorni fa mentre si recava a scuola a prendere le figlie.

Sul giallo legato alla morte di Raphael Alessandro Tunesi, la polizia messicana ha infatti reso noto di aver arrestato la moglie dell'imprenditore ed esperto di storia Maya, una donna che Tunesi aveva sposato anni fa e dalla cui unione erano nate tre figlie, due delle quali portano nomi messicani. 

Sulla vicenda c'è ancora però molto riserbo e ancora molti punti oscuri da chiarire.

Albergatore ucciso in Messico, la svolta nelle indagini

La procura federale, secondo quanto riportato da alcuni siti di informazione americani, ha arrestato la moglie di Tunesi, Elizabeth.

Per la donna l'accusa è di essere la mandante dell'assassinio mentre altre due persone sono state arrestate per essere gli esecutori.

Nelle informazioni arrivate finora non ci sono invece riferimenti a quello che può essere stato il movente che avrebbe spinto la donna a "ordinare" l'uccisione del marito. 

Da primissime indiscrezioni che trapelano però dal Messico e dal nostro Ministero degli Esteri l'agguato a Tunesi sembrerebbe legato a diatribe tra la coppia di natura economica.

Colpito a morte in un tragico agguato

Come si ricorderà infatti Tunesi, nato nel Principato di Monaco, cresciuto a Milano, ma ormai da tempo trasferitosi in Messico, sabato scorso, 2 luglio 2022, era alla guida della sua Bmw e stava andando a prendere le figlie a scuola quando era stato affiancato da una moto con due persone che avevano mortalmente aperto il fuoco contro di lui e la sua auto.

Inutile era stata la corsa in ospedale dove Tunesi era morto poco dopo.

Una morte avvolta nel mistero

Come detto, per il momento nulla si sa ancora del movente della cinica esecuzione.

Subito dopo la notizia dell'uccisione di Tunesi, la Farnesina, spesso impegnata a fare chiarezza su episodi violenti e tragici che coinvolgono nostri connazionali all'estero, aveva preso contatti con la Polizia messicana per avviare una collaborazione nella fase investigativa.

Tunesi e quella che sarebbe diventata poi sua moglie si erano conosciuti anni fa in Messico, a Palenque, dove l'imprenditore era stato incaricato dalla famiglia di seguire la realizzazione di una struttura alberghiera.

In quelle circostanze avrebbe conosciuto Elisabeth che l'avrebbe convinto a dare un connotato extralusso, a cinque stelle, alla struttura come poi avvenuto, tanto che il Boutique Hotel Quinta Chanabnal è uno dei più lussuosi e conosciuti.

 

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