Agricoltore spara e uccide due cugini trentenni sorpresi nel suo agrumeto
E' successo ad Acireale. L'uomo dopo il fermo ha spiegato di essere esasperato per i continui furti di limoni. Ma si seguono anche altre piste.
Due cucini trentenni sono stati uccisi a colpi d'arma da fuoco in un agrumeto. Fermato l'agricoltore, che ha ammesso di aver sparato esasperato dai continui furti di limoni subiti. Ma gli inquirenti seguono anche altre piste.
Sorprende due trentenni nel suo agrumeto e li uccide
A dare l'allarme erano stati i parenti di Virgilio Cunsolo Terranova, 29 anni, e Vito Cunsolo, 30 anni, cugini catanesi, dopo che nella serata di mercoledì 22 giugno 2022 i due ragazzi non erano tornati a casa. Subito sono scattate le ricerche e dopo alcune ore i due corpi sono stati ritrovati purtroppo senza vita in un agrumeto di Pennisi, Acireale.
IL LUOGO DEL RITROVAMENTO:
Una vicenda tutta da chiarire
La vicenda è ancora tutta da chiarire, ma l'ipotesi al momento più accreditata secondo i carabinieri che indagano sulla vicenda è che qualcuno abbia sorpreso i due mentre si trovavano nel campo a rubare agrumi, e li abbia feriti mortalmente colpendoli a distanza ravvicinata con un'arma da fuoco.
In mattinata è stato fermato un uomo: si tratta di un agricoltore, Giuseppe Battiato, che avrebbe ammesso le proprie responsabilità, motivando il gesto con l'esasperazione per il continuo ripetersi dei furti di limoni nel suo agrumeto.
La Procura di Catania ha aperto un'inchiesta per duplice omicidio e gli inquirenti non escludono anche altre motivazioni dietro il duplice delitto.