Incidenti sul lavoro

Agricoltore schiacciato e ucciso dall'escavatore nel vigneto, altri due operai precipitati da un ponteggio

Ancora vittime, in Veneto e in Calabria. A Pompei un gravissimo incidente a pochi giorni dalla tragedia di Napoli

Agricoltore schiacciato e ucciso dall'escavatore nel vigneto, altri due operai precipitati da un ponteggio
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Ancora gravissimi incidenti sul lavoro, con morti e feriti. Nel fine settimana, l'ennesimo incidente agricolo è costato la vita a un 55enne in Veneto, mentre in Campania altri due operai sono precipitati da un ponteggio a pochi giorni di distanza dalla tragedia di Napoli, costata la vita a tre lavoratori. Un'altra vittima anche in Calabria (immagine copertina repertorio).

Agricoltore schiacciato dall’escavatore nel suo vigneto

È stato ritrovato senza vita Emanuele Spada, 55 anni, agricoltore di Guia, una frazione di Valdobbiadene (Treviso), vittima di un drammatico incidente nel suo vigneto sabato 26 luglio 2025.

Come racconta Prima Treviso, il 55enne stava lavorando con un escavatore sabato scorso, quando – per cause ancora da accertare – il mezzo si è ribaltato, schiacciandolo.

Il corpo è stato scoperto solo 24 ore dopo dalla sorella, preoccupata per il silenzio alle telefonate e ai messaggi. Dopo aver verificato che non si trovava in casa, si è recata nei filari della vigna, dove ha fatto la tragica scoperta.

Schiacciato da un muro

Ad Altomonte, in provincia di Cosenza, ha invece perso la vita il 61enne Franco La Cava, travolto dal muro di un edificio in demolizione. È successo nel primo pomeriggio di lunedì 28 luglio 2025: La Cava era impegnato nella demolizione di un muro di sostegno e nella sua ricostruzione insieme a un altro operaio che era a bordo di un escavatore.

All'improvviso, una parte del vecchio muro si è improvvisamente staccata travolgendo La Cava, senza lasciargli scampo.

Pompei, altri due operai precipitati da un ponteggio

Un altro gravissimo incidente è avvenuto a Pompei (Napoli): due operai sono precipitati da un ponteggio e sono in prognosi riservata.

I due si trovavano su un carrello elevatore a circa 15 metri di altezza quando, per cause ancora da ricostruire, il cestello ha ceduto facendo precipitare entrambi nel vuoto. Secondo le prime ricostruzioni, a cedere sarebbe stato il braccio idraulico del carrello elevatore su cui stavano lavorando i due operai.

Un incidente che avviene soltanto pochi giorni dopo la tragedia di Napoli, dove tre operai sono precipitati nel vuoto a causa della rottura di un ponteggio mobile.