ancora incidenti sul lavoro

Agricoltore muore travolto dalla sua motozappa. Una mola recide la gola a un operaio: gravissimo

Un operaio si è amputata un braccio, mentre è grave il lavoratore feritosi durante i lavori alla metro di Torino

Agricoltore muore travolto dalla sua motozappa. Una mola recide la gola a un operaio: gravissimo
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Ancora gravi incidenti sul lavoro, nelle ultime ore. Alcuni, purtroppo, con esiti mortali come testimonia il dramma di un agricoltore nell'Anconetano. La cronaca delle ultime ore riporta anche di gravissimi ferimenti, come quello occorso ad un'operaio al lavoro nei cantieri della metropolitana di Torino.

Incidenti sul lavoro: agricoltore morto in provincia di Ancona

Incidente agricolo mortale a San Marcello, in provincia di Ancona, nel tardo pomeriggio di mercoledì 18 aprile 2024. Stando alle prime informazioni pare che l'agricoltore 70enne stesse lavorando in un campo con un mezzo agricolo, pare una motozappa che lo avrebbe travolto e ucciso. La dinamica è ancora da chiarire.

Allertati dalla centrale operativa del 118, sono arrivati i vigili del fuoco, l'automedica di Jesi e un'ambulanza della Croce gialla di Morro d'Alba. Sul luogo della tragedia anche l'eliambulanza arrivata dall'ospedale regionale di Torrette di Ancona e le forze dell'ordine. Purtroppo per l'anziano era già troppo tardi: inutili i tentativi di rianimazione.

Operaio ferito gravemente mentre lavorava al cantiere della metropolitana torinese

Spostandoci in Piemonte, si trova in prognosi riservata all’ospedale di Rivoli, l’operaio 52enne che nella tarda mattinata di ieri, 17 aprile 2024, ha avuto un grave incidente sul lavoro mentre si trovava in servizio nel cantiere del prolungamento della linea 1 della metropolitana, a Collegno, provincia di Torino.

Come spiega Prima Torino, l'uomo sarebbe caduto da un treppiede mentre stava lavorando alle porte di banchina. Sul posto sono intervenuti i sanitari per il primo soccorso, gli agenti della polizia locale e gli ispettori dello Spresal dell'Asl To3 che stanno indagando sull'accaduto.

Amara ironia della sorte, l'incidente è avvenuto nel giorno dei funerali, a Settimo Torinese, di Pavel Petronel Tanese, morto a 45 anni nell'esplosione avvenuta il 9 aprile 2024 nella centrale idroelettrica di Suviana in provincia di Bologna.

Operaio si amputa il braccio con una sega

Spostandoci nella provincia di Bolzano, A Piccolino, frazione di San Martino in Badia, un uomo del posto di circa sessant'anni stava lavorando con una sega a nastro per tranciare un tubo quando, per ragioni ancora da chiarire, il suo avambraccio è finito sotto la lama, subendo una parziale amputazione.

L'incidente si è consumato intorno alle 15.30 di mercoledì 17 aprile 2024. L'uomo è stato trasportato d'urgenza a bordo dell'elicottero di soccorso Pelikan 2 all'ospedale di Bolzano, ma poco dopo, data la difficoltà dell'intervento per riattaccare l'arto, è stato trasferito alla clinica universitaria di Innsbruck.

Ferito alla gola da una mola

È in gravissime condizioni il meccanico di 40 anni feritosi al collo con una mola mentre stava lavorando nella sua officina di Monsignolo, lungo la provinciale di Manzano, nel comune di Cortona, provincia di Arezzo.

Come racconta Prima Firenze, l'incidente sul lavoro è avvenuto nel primo pomeriggio di mercoledì 17 aprile 2024. Attorno alle 15:15 infatti si sono attivati i mezzi di emergenza della Asl, con la Misericordia di Cortona a portare l'uomo all'ospedale Santa Margherita dove ha fatto accesso in codice rosso. Da lì, causa condizioni molto gravi, è stato trasferito alle Scotte di Siena in elisoccorso Pegaso dove tutt'ora è ricoverato in prognosi riservata. Ancora da accertare la dinamica. Al momento sembrerebbe che l'uomo abbia perso il controllo della mola con la quale stava lavorando. La smerigliatrice gli avrebbe procurato diverse ferite alla gamba e al braccio ma soprattutto alla gola. Un taglio profondo che sarebbe giunto fino alla carotide. Per questo il 40enne avrebbe perso così tanto sangue. Ad indagare sull'accaduto i carabinieri della Compagnia di Cortona e la Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro. Le condizioni dell'operaio, intanto, restano ancora gravissime.

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