Che spavento!

Aggredito da un orso, vivo per miracolo. Cosa fare se vi trovate faccia a faccia con un orso

Il 39enne è riuscito a uscirne vivo, con ferite al braccio e alla testa: trasportato in ospedale

Aggredito da un orso, vivo per miracolo. Cosa fare se vi trovate faccia a faccia con un orso
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Domenica 5 marzo 2023 un escursionista a spasso in solitaria con il suo cane in Val di Rabbi, in Trentino, è stato aggredito da un orso ma si è miracolosamente salvato nonostante le ferite riportate e il drammatico corpo a corpo con il plantigrado.

Aggredito da un orso: morso alla tesa e al braccio

La vittima dell'incontro ravvicinato, che poteva essergli fatale, è Alessandro Cicolini, 39 anni, fratello del sindaco di Rabbi Lorenzo Cicolini.

Il racconto del sindaco Cicolini, fratello del superstite

"Era in montagna con il cane, da solo", ha detto il primo cittadino ai microfoni della Rai. "Mio fratello stava camminando sul sentiero, mi ha raccontato che teneva il cane al guinzaglio. L'orso lo ha aggredito alle spalle, lo ha morso alla testa e a un braccio, in serata sarà operato, è pieno di lividi ma è sempre stato cosciente. Sicuramente sotto choc per lo spavento. Lui e l'orso sono rotolati insieme nel bosco. Il cane nel frattempo è scappato ma l'orso non lo ha nemmeno degnato di uno sguardo".

E ancora:

"La presenza dei lupi è abbastanza stabile - dice Cicolini - mentre l'orso è più di passaggio. C'è stata qualche predazione al bestiame e c'è stato qualche avvistamento ma solitamente è più facile trovarlo sulla destra orografica del torrente Noce. E' la prima volta che avviene un'aggressione e c'è un po' di preoccupazione perché viviamo la montagna, andiamo a camminare in queste zone, si vorrebbe continuare in tranquillità e senza paura".

L'aggressione si è verificata in Val di Rabbi, in Trentino, nella zona di malga Mandriole a circa 2.000 metri, intorno alle 8 di mattina. Nonostante ferite e graffi, il malcapitato è riuscito a mettersi in salvo e a chiedere aiuto. In seguito è stato trasportato in ospedale a Cles.

Le istituzioni

Il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e l'assessore all'agricoltura e foreste Giulia Zanotelli stanno seguendo gli approfondimenti legati al caso di aggressione:

"Ho segnalato la gravità di questo ennesimo episodio al ministro all'ambiente, Pichetto Fratin - comunica il Fugatti - con l'impegno di tenerlo costantemente aggiornato e l'invito ad affrontare assieme un problema che non può più essere tenuto in sospeso".

La gestione degli orsi in Trentino è da tempo al centro di uno scontro fra chi vorrebbe la loro protezione e chi invece lamenta pericoli per la sicurezza.

Il sito specializzato per sapere come comportarsi

L’attacco da parte di un orso a un essere umano è un evento raro. L’animale infatti tende ad evitare il contatto con gli esseri umani per paura. E solitamente fugge. La situazione però può essere più rischiosa nel caso in cui si incontri un’orsa con i suoi cuccioli. In casi molto rari, la difesa della prole può portare l’animale anche ad un attacco, soprattutto nel caso in cui gli escursionisti siano accompagnati da un cane, come avvenuto in questi casi.

La provincia di Trento ha un sito specializzato, dedicato ai “Grandi carnivori”, per dare tutte le informazioni. Sono presenti anche le mappe degli avvistamenti di orse con cuccioli e una mappa dove sono localizzati tutti gli orsi monitorati da un radiocollare.

Alcuni consigli utili su come comportarsi in caso di contatto o avvistamento di un orso in Trentino.

L’orso non considera l’uomo come potenziale preda, anzi lo teme e se ne tiene a distanza.

L’orso attacca solo se sorpreso o provocato.

La femmina di orso con i cuccioli ha un forte istinto di protezione.

Per evitare un incontro ravvicinato con un orso è importante manifestare la tua presenza facendoti sentire (battendo le mani, cantando, fischiando etc.) e rimanendo sempre sul tuo sentiero.

Tieni il tuo cane al guinzaglio, se il cane viene lasciato libero c’è il rischio che si avvicini ad un orso disturbandolo o attaccandolo e che, tornando indietro in cerca di protezione, lo porti da te.

Se vedi un orso non disturbarlo e non avvicinarlo.

Non dare mai da mangiare ad un orso, anche se sembra tranquillo.

Stai lontano da un orso che sta mangiando.

Non avvicinarti e non entrare in una tana di orso.

Non lasciare resti di cibo nel bosco.

Come comportarsi

In generale quando e se incontri un orso, la cosa più importante da fare è mantenere la calma. Quando vedi un orso a distanza, torna da dove sei arrivato, dando così al plantigrado lo spazio per continuare il suo percorso. Importante: non scappare!

L'orso è un ottimo nuotatore

Può succedere che l’orso si alzi sulle zampe posteriori o che si avvicini senza averti visto, infatti gli orsi non hanno una vista molto sviluppata e può succedere che non si accorgano della presenza umana. In questo caso segnala la tua presenza parlando con tranquillità, in modo tale che l’orso possa accorgersi della tua presenza senza percepirti come un pericolo. Molto probabilmente l’orso indietreggerà immediatamente. Se ti trovi a poca distanza da un orso (anche da una mamma con i cuccioli), fermati, stai calmo e indietreggia lentamente, senza movimenti bruschi e senza gridare.

Non lanciare pietre o altro verso l’orso. Se l’orso ti attacca, non reagire, rimani immobile oppure distenditi lentamente a faccia in giù. Probabilmente l’orso si fermerà vicino a te senza contatto fisico. È difficile capire se si tratta di un falso attacco oppure no, quindi fingere di essere morti prima del contatto fa percepire all’orso che non sei un pericolo. Sdraiati a terra, intreccia le dita delle mani dietro il collo e con le braccia proteggi il capo, cerca di rimanere immobile finché l’orso termina l’attacco e si allontana. Non fuggire, non gridare e non tentare di colpirlo. Se indossi uno zaino potrebbe essere utile per proteggerti.

Gli orsi sono ottimi arrampicatori e correndo possono raggiungere anche i 50 km/h, quindi non cercare di sfuggire ad un orso arrampicandoti su un albero oppure scappando, a meno che tu non sia in grado di raggiungere un posto sicuro (es. la macchina) a pochi metri di distanza.

L'orso è un ottimo arrampicatore

In Provincia Autonoma di Trento è attivo da molti anni un numero telefonico h24 a cui rivolgersi per segnalare la presenza dell’orso, per chiedere informazioni, assistenza o per comunicare situazioni di emergenza riferite ai grandi carnivori. Il numero è collegato anche al numero di emergenza generale 112. Numero reperibilità grandi carnivori: 335 7705966 (attivo 24h).

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