E’ stata trovata in fin di vita nel quartiere San Marco di Monopoli, in provincia di Bari: a ridurre così una 35enne sarebbe stato l’ex compagno, con il quale la vittima – Addolorata Colavitto – aveva un figlio. Secondo le prime indiscrezioni si sarebbe trattato di un vero e proprio agguato: l’uomo, infatti l’avrebbe aspettata fuori casa e si sarebbe scagliato contro l’ignara vittima, che si stava recando al lavoro. La donna aveva già denunciato l’ex per precedenti violenze.
Aspetta l’ex sotto casa e la riduce in fin di vita
Stava andando a lavorare come tutti i giorni, Addolorata, ma giovedì 2 novembre 2023 il suo ex, Giuseppe Ambriola, le ha teso – secondo la ricostruzione delle autorità – una trappola. L’uomo, anch’esso 35enne, si sarebbe avventato sulla madre di suo figlio, infliggendole un numero di coltellate raccapricciante (si parla di una trentina di colpi) e lasciandola agonizzante a terra. A dare l’allarme, disperata, la madre della vittima.
La donna soccorsa dai sanitari del 118 è stata trasportata d’urgenza all’ospedale San Giacomo e poi trasferita, a causa delle gravi ferite, al Policlinico di Bari. Sulla vicenda ancora tutta da chiarire indagano i carabinieri della Compagnia di Monopoli.
Ambriola è stato fermato e sottoposto a interrogatorio. Gravissima la condizione clinica della giovane madre: oltre a fratture multiple, vi sarebbe anche la perforazione di un polmone.
Uccisa nel suo buen retiro a Chieti: si cerca il marito
Nelle medesime ore in cui Addolorata lotta tra la vita e la morte, ad allungare la lista dei femminicidi in Italia si aggiunge il drammatico omicidio di Michelle Faiers Dawn: 66enne trovata uccisa nell’abitazione di contrada Verratti a Casoli, pugnalata all’addome. Il compagno Michael Dennis Whitbread, 74 anni, è risultato a lungo irreperibile. E’ stato fermato nel pomeriggio di giovedì 2 novembre 2023 in Gran Bretagna.
La vittima è un’inglese che da almeno tre anni viveva a Casoli, centro della provincia di Chieti, con il marito: qui aveva trovato il loro buen retiro, nella natura.
Da tre giorni un’amica cercava di mettersi in contatto, senza successo, con Michelle: è stata proprio lei, nelle scorse, a dare l’allarme. Si ipotizza che la morte risalga a tre giorni fa.
Arrivati alla villetta, i Carabinieri della compagnia di Lanciano e i colleghi del Nucleo operativo e radiomobile, con il nucleo investigativo del comando provinciale di Chieti, hanno lavorato per ore con i rilievi, raggiunti prima dal procuratore capo di Lanciano, Mirvana Di Serio, poi dal medico legale Pietro Falco.
A Casoli, paese di circa cinquemila abitanti nell’entroterra abruzzese, nessuno conosceva bene questa coppia, descritta come molto riservata ma spesso occupata a portare i cani in passeggiata.