Da Vr Sicilia

Stabili le condizioni dei bimbi accoltellati dal padre in Sicilia, rischiato il linciaggio, durante l'arresto

Daniele Alba, meccanico di 35 anni, ha accoltellato la moglie Anita e figli Christian di 7 anni e Sarah di 3

Stabili le condizioni dei bimbi accoltellati dal padre in Sicilia, rischiato il linciaggio, durante l'arresto
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Restano critiche le condizioni dei due bambini accoltellati dal padre a Cianciana. Tuttavia, i medici dell’ospedale Di Cristina esprimono un cauto ottimismo riguardo alla possibilità che i due fratelli rispondano positivamente alle cure.

Come riporta VrSicilia,it, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek, i due ragazzini, rispettivamente di 7 e 3 anni, sono ancora ricoverati in terapia intensiva e la prognosi rimane riservata. Il bambino di 7 anni ha iniziato a risvegliarsi lentamente, mentre la piccola di 3 anni resta sedata e sarà sottoposta a una risonanza magnetica nelle prossime ore per valutare i possibili danni causati dai colpi di coltello al viso e alla testa. “Piano piano migliorano le loro condizioni – affermano i medici – al momento non possiamo dire altro. Più passano le ore e più i pazienti sembrano rispondere alle cure. Le condizioni restano ancora critiche”.

Stabili le condizioni dei bimbi accoltellati dal padre in Sicilia

I due fratellini restano ricoverati all’ospedale dei Bambini di Palermo dopo che il padre, di 35 anni, nella giornata di giovedì 23 maggio 2024, li ha accoltellati insieme alla madre nella loro casa a Cianciana, in provincia di Agrigento.

L'abitazione teatro del dramma a Cianciana

Un'aggressione shock, consumatasi tra le mura domestiche. Daniele Alba ha gravemente ferito Anita e figli Christian di 7 anni e Sarah di 3, poi si è barricato in casa. Dopo ore di terrore si è consegnato ai carabinieri. Sono ore di grande apprensione per la sorte dei minori coinvolti in questa drammatica vicenda.

Accoltella moglie e figli di 3 e 7 anni

Come racconta Vr Sicilia Netweek, la tragedia è avvenuta in un appartamento di via Puccini a Cianciana, un paese dell’entroterra in provincia di Agrigento.

La moglie, nonostante fosse gravemente ferita, è riuscita a fuggire portando con sé solo il maschietto, che versava in gravissime condizioni.

Alba, dopo un paio d'ore, ha lasciato uscire anche la bambina e si è barricato in casa. Sul posto sono arrivati i Carabinieri, e presumendo che l’uomo fosse armato, hanno cinturato la zona e fatto evacuare l’area.

Dopo diverse ore il 35enne si è arreso, consegnandosi ai Carabinieri, che dovranno capire le motivazioni che hanno portato al folle gesto.

Soccorritori e forze dell'ordine sul luogo

L'uomo ha subito un tentativo di linciaggio durante l’arresto. Un cittadino ha colpito con un pugno l’auto dei carabinieri che lo stavano trasportando e ha cercato di aprire lo sportello, ma l’arrestato ha risposto alzando il medio. I carabinieri hanno bloccato e identificato l’aggressore.

Come stanno i feriti

La moglie, che non è in pericolo di vita, è stata ricoverata nell’ospedale di Sciacca. Sono ancora gravi le condizioni dei due fratellini ricoverati all’ospedale dei Bambini di Palermo.

La prognosi dei due piccoli di 7 e 3 anni è riservata ed entrambi si trovano in terapia intensiva. Il fratellino di 7 anni ha subito due interventi uno al torace che ha interessato un polmone e anche il cuore e uno in neurochirurgia al cervello.

La sorellina ha diverse ferite al volto e due molto profonde preoccupano i medici e ha perso molto sangue. Nelle prossime ore saranno risvegliati per verificare se vi siano dei danni gravi neurologici.

"La situazione è in evoluzione – dicono dall’ospedale i medici – al momento non si può dire di più. Si sta facendo di tutto per salvarli".

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