Due casi sconvolgenti

Abusi sulle pazienti, due medici arrestati

Accaduti entrambi in Lombardia, uno a Milano l'altro a Busto Arsizio. Uno dei due dottori aveva centinaia di foto delle pazienti sul suo cellulare (alcune senza vestiti)

Abusi sulle pazienti, due medici arrestati
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Due storie piuttosto simili, emerse a poche ore di distanza. Protagonisti due medici, arrestati per abusi e molestie ai danni delle loro pazienti. Succede a Milano e Busto Arsizio.

Abusi sulle pazienti: arrestato medico

Almeno quattro i casi di violenza sessuale contestati a un medico di guardia in servizio presso gli ambulatori di San Giuliano Milanese e di Milano, arrestato per il reato di violenza sessuale aggravata nei confronti di giovani donne, sue pazienti, nel corso delle visite mediche a cui si erano sottoposte.

L'uomo è stato arrestato dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri su ordine della Procura di Lodi, che già nel gennaio 2023 aveva dato il via alle indagini a seguito delle denunce presentate dalle vittime degli abusi. Il medico, approfittando della sua autorità   e delle condizioni di inferiorità fisica delle persone offese, avrebbe abusato di loro. .

Abusa di una paziente incinta: nel suo pc centinaia di foto

Una vicenda che fa il paio con un'altra avvenuta a Busto Arsizio, in provincia di Varese, dove  è stato arrestato un medico di base di 44 anni.

La denuncia nei suoi confronti era scattata a ottobre 2023 quando una giovane paziente in stato di gravidanza si era rivolta al medico per chiedere la certificazione di un periodo di malattia. In quell'occasione, la donna si era recata in studio insieme alla figlia, ma il professionista l'aveva fatta entrare da sola. Una volta all'interno, avrebbe iniziato a riferirsi a lei in toni volgari e, una volta fattala spogliare, l'avrebbe toccata nelle parti intime.  

Nei suoi confronti, peraltro, era stata spiccata un'altra denuncia nel 2022, sulla quale il procedimento penale è in corso.

Le indagini hanno portato a scoprire che all'interno del proprio telefono  aveva circa 2.800 fotografie delle pazienti, di cui una cinquantina (custodite in un'apposita cartella) le raffiguravano nude nel suo ambulatorio. Per lui sono scattati gli arresti domiciliari.

 

 

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