25enne diventa corriere della droga per saldare un debito, ma viene fermato con l'auto di papà (dopo un sorpasso azzardato)
Aveva accumulato un debito da 1.200 euro con alcuni spacciatori e per ripagarlo si era messo alle loro "dipendenze". Ma non ha funzionato...
Aveva un debito con alcuni spacciatori e per saldarlo si è improvvisato corriere della droga. Ma ci sono "mestieri" che non si imparano così di colpo, e lui ha commesso un errore che gli è costato carissimo, un soprasso azzardato con l'auto, che ha attirato l'attenzione della Polizia. E quando gli agenti lo hanno fermato hanno scoperto che a bordo aveva quattro chili di stupefacenti.
(immagine copertina repertorio)
Diventa corriere della droga per i debiti
La vicenda, raccontata dal nostro portale locale Prima Treviglio, è avvenuta a Treviglio martedì 4 giugno 2024. Qui in via Moro, la Polizia ha fermato l'auto condotta da un giovane di 25 anni (ma di proprietà del padre) che aveva appena fatto un sorpasso azzardato.
Alla vista degli agenti, che gli hanno chiesto i documenti per un controllo di routine, il 25enne si è mostrato nervoso. E così i poliziotti hanno deciso di controllare con attenzione l'auto: nel bagagliaio sono stati trovati circa 4 chili di hashish, suddivisi in 30 panetti e un centinaio di ovuli.
Arrestato dalla Polizia
Immediato è scattato l’arresto. Il giovane è stato portato al Commissariato di piazza del Popolo per gli accertamenti. L’arresto è stato convalidato dal giudice del Tribunale di Bergamo che, mercoledì mattina, ne ha disposto il processo per direttissima. Nel corso del dibattimento, il 25enne, che come detto non risulta avere precedenti penali, ha ammesso le sue responsabilità, ma ha voluto chiarire che dietro la vicenda c’è una storia di ricatti e minacce. Il giovane cremasco, di professione operaio, ha raccontato ai magistrati di essere stato obbligato a trasportare droga per saldare i suoi debiti con degli spacciatori.
"Ricattato dagli spacciatori"
A causa della sua forte dipendenza ha infatti dichiarato di aver accumulato un debito di 1.200 euro. Durante l’ultimo "rifornimento" sarebbe stato quindi ricattato da due ignoti spacciatori di cui ha dichiarato di non conoscere l’identità:
"O paghi subito il debito, o effettui un trasporto di droga per noi".
Sentitosi braccato, il 25enne avrebbe quindi accettato di fare da corriere della droga, con una consegna da effettuare nel Milanese.
Il giudice Andrea Guadagnino ha infine convalidato l'arresto e disposto l'obbligo di firma quotidiano, rinviando il processo al prossimo 9 settembre, dopo la richieste dei termini a difesa da parte dell'avvocato difensore.