Il Comune che cerca gli "umarell" per controllare i cantieri
A Villasanta il Municipio cerca un "supporto" per gli uffici
Il Comune in ristrettezze di personale recluta i cosiddetti "umarell" per sorvegliare i cantieri. Una storia decisamente curiosa arriva da Villasanta, nella provincia di Monza e Brianza, dove il Municipio è alla ricerca di "sentinelle" per monitorare il territorio e segnalare eventuali problematiche.
Villasanta, il Comune che chiama a raccolta... gli "umarell"
Come racconta Prima Monza, l’invito dell’Amministrazione comunale si rivolge a chi abbia voglia di dare il proprio contributo in ambiti strettamente tecnici. Un modo per coinvolgere i cittadini nella gestione della vita pubblica, ma anche per far fronte alla fisiologica carenza di personale che colpisce tutti gli enti pubblici.
L’idea è quella di coinvolgere nel volontariato in Comune persone che abbiano, per formazione o esperienza, qualche competenza nei settori del verde, dell’edilizia, delle manutenzioni.
Chi sono le sentinelle che cerca il Comune
L’aspirante volontario potrebbe mettere a disposizione poche ore alla settimana secondo la propria disponibilità ed entrare a far parte di una squadra di cittadini che opererebbe sotto il coordinamento del personale comunale competente e dopo qualche momento di formazione. Con la possibilità di ufficializzare ulteriormente il ruolo di questi Volontari Civici attraverso un Patto di collaborazione:
"Quello che immagino per questi volontari è un po’ un ruolo di sentinelle del nostro territorio – ha spiegato il sindaco Lorenzo Galli – Chiarisco subito che non potranno e né dovranno interferire nei cantieri, ma il loro compito sarà quello di supportare il Comune nell’intercettare piccoli guasti. come fontanelle che non funzionano, buche ed anche eventuali mancanze da parte dei fornitori di servizi. Abbiamo da una parte carenza di personale soprattutto nel settore lavori pubblici, dall’altra parte persone disponibili che hanno competenze che potrebbero essere valorizzate. Quindi l’idea è di creare sinergia"
Cosa dovranno fare i volontari
Il compito degli speciali volontari sarebbe esclusivamente di monitoraggio. Le informazioni verrebbero trasmesse agli uffici competenti che le raccoglierebbero, valutando eventuali interventi. Una formula che presenta, nell’ottica dell’Amministrazione, molteplici lati virtuosi: un supporto all’operatività dell’ente in tempi di fisiologica carenza d’organico, la promozione della partecipazione, la valorizzazione di cittadini che desiderano mettersi a disposizione del bene pubblico.
L'albo dei volontari civici
E’ possibile fin da subito rispondere all’invito dell’Amministrazione effettuando l’iscrizione al Registro dei Volontari Civici, e nello specifico per quanto descritto sopra, nell’Area Manutentiva. L’albo è infatti stato istituito già dal 2019 proprio per favorire la partecipazione della cittadinanza alla cura della cosa pubblica. Al momento, gli ambiti di intervento possibili sono due e ogni area ha il suo singolo albo: Area Culturale, con attività di carattere culturale, legate a tutela, promozione e valorizzazione della cultura, e appunto l’area manutentiva, che prevede attività di tutela, conservazione, piccola manutenzione del patrimonio comunale e del verde pubblico.
Il Comune che costruisce la "terrazza degli umarell"
Una storia che ne ricorda, per certi versi, un'altra a pochi chilometri di distanza. Qualche tempo fa a Melzo, in provincia di Milano, quando è iniziata la ristrutturazione della Cascina Triulza, l’immobile in cui, alla fine dell’800, Egidio Galbani avviò la prima industria italiana di formaggi a pasta molle, il Comune aveva deciso di costruire una "terrazza degli umarell", per consentire a chiunque in città di osservare il cantiere.
Chi sono gli "umarell" e la parola nel dizionario
Ma lo sapete perché i pensionati che guardano i cantieri sono definiti "umarell"? Si tratta di un termine dialettale bolognese, che recentemente è finito pure nel vocabolario italiano.
A rendere universale il termine fu lo scrittore bolognese Danilo Masotti che nel 2007 pubblicò il volume "Umarells".
Nel 2021 la parola è entrata nel vocabolario Zingarelli con la seguente definizione:
"Pensionato che si aggira, per lo più con le mani dietro la schiena, presso i cantieri di lavoro, controllando, facendo domande, dando suggerimenti o criticando le attività che vi si svolgono".