Via la patente a chi abbandona un animale: cosa succede
Il ministro vorrebbe inasprire le pene per l'abbandono di animali. Il provvedimento nel decreto che sarà discusso a breve in Parlamento
Ogni anno con l'arrivo dell'estate torna un fenomeno decisamente odioso, l'abbandono degli animali. In tanti anni, nonostante le campagne di sensibilizzazione, non è stato possibile trovare una soluzione. E ora il Governo punta a inasprire le pene. Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini ha infatti lanciato una proposta: revoca o sospensione della patente a chi abbandona un animale il strada.
Via la patente a chi abbandona un animale: la proposta di Salvini
La proposta è uscita durante il question time al Senato. Si parlava di accessibilità a spiagge e trasporto aereo, e Salvini ne ha approfittato per illustrare il suo pensiero in materia:
"Nel Disegno di legge sulla sicurezza stradale stiamo valutando modifiche per inasprire le sanzioni nei confronti di chi abbandona animali domestici su strada, arrivando fino alla revoca o la sospensione della patente".
A motivare il provvedimento ci sarebbe il rischio di mettere a repentaglio l'incolumità di coloro che viaggiano sulla strada.
Salvini ha inoltre aggiunto che farà opera di sensibilizzazione nei confronti di Anci affinché tutti i Comuni possano garantire l'accesso agli animali domestici nelle spiagge e si farà portavoce presso Enac delle richieste di garantire un trasporto degli animali sugli aerei.
Il provvedimento, dunque, potrebbe essere approvato a breve, quando passerà dal Parlamento il Ddl sulla sicurezza stradale di cui si è molto parlato nelle scorse settimane.
Il reato di abbandono degli animali
Al di là del nuovo provvedimento allo studio dell'Esecutivo Meloni, l'abbandono di animali è già un reato normato dall'articolo 727 del Codice Penale che recita così:
"Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattivita' e' punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze"
Il provvedimento salviniano andrebbe a sommarsi, inasprendo dunque la pena.
Quanti animali vengono abbandonati in Italia ogni anno
Il tema dell'abbandono di animali è da sempre molto delicato, e ciclicamente torna di attualità con l'avvicinarsi dell'estate. Non è purtroppo infrequente che ci siano padroni che di fronte alle difficoltà nel portare il proprio cucciolo in ferie decidano di abbandonarlo. Chi ha più cuore (ma non troppo) sceglie la restituzione, o l'accompagnamento in canile.
Un fenomeno che è cresciuto in maniera esponenziale nel post-Covid. Durante il lockdown, infatti, molte persone avevano preso un animale di compagnia, un po' per non sentirsi soli, un po' (i più cinici, per la verità) perché portare a spasso il cane era - nelle fasi iniziali - una delle poche concessioni per uscire di casa. Ma poi, una volta passata la fase acuta, hanno cambiato idea.
Nel 2022 gli abbandoni e le cessioni di animali domestici sono cresciuti del 20% rispetto al 2021, con una media di circa 125 al giorno. perdere".