Venerdì 2 febbraio 2024 è la Giornata dei calzini spaiati: cosa vuol dire e come è nata
L'iniziativa si ripete oramai da undici anni il primo venerdì di febbraio
Dite la verità, vi è capitato almeno una volta (ma probabilmente anche di più) di indossare due calzini diversi. Se lo fate venerdì 2 febbraio 2024, però, nessuno vi guarderà storto. E' infatti la Giornata dei calzini spaiati. Una "ricorrenza" che quest'anno giunge all'undicesimo anno e che si propone di lanciare un messaggio di inclusività.
Venerdì 2 febbraio 2024 è la Giornata dei calzini spaiati
La Giornata dei calzini spaiati coinvolge tutti, ma solitamente crea entusiasmo soprattutto nei più piccoli. In tantissime scuole, infatti, sono proprio le maestre a chiedere ai bambini di presentarsi con i calzini diversi, per poi scattare delle fotografie che diventano virali sui social network. E non è un caso che l'idea di una giornata del genere sia nata proprio da un'insegnante.
Origine e significato della Giornata dei calzini spaiati
A ideare la Giornata dei calzini spaiati fu oramai undici anni orsono Sabrina Flapp, una maestra della scuola primaria di Terzo di Aquileia, in Friuli Venezia Giulia. La docente aveva pensato a questo modo creativo per coinvolgere tutti i bimbi delle elementari: far indossare loro un calzino diverso dall'altro, i più colorati possibile, per lanciare il messaggio di accoglienza verso la diversità, di rispetto, accettazione e solidarietà verso l'altro.
Il boom social
Un'iniziativa che - in tempi di social network - è diventata presto virale in tutta Italia. Ogni anno, il primo venerdì di febbraio, i social si riempiono di immagini che ritraggono calzini spaiati, spesso sgargianti e originali. Un modo per svagarsi anche per chi spesso veste serio e composto e che per un giorno può tornare bambino e permettersi una "svista" pubblicando le foto con l'hashtag #calzinispaiati
C'è anche una pagina Facebook dedicata, da taggare per rendere ancora più virali le proprie immagin