Una vicenda incredibile

Va in Comune a sposarsi e scopre... che ha già una moglie

Le sue nozze, ora, non si potranno svolgere finché non divorzierà perché la bigamia, in Italia, è un reato.

Va in Comune a sposarsi e scopre... che ha già una moglie
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Dopo essersi convinto a chiedere la mano della sua fidanzata, era andato in Comune per comunicare le intenzioni e organizzare il matrimonio. Ma è stato proprio a quel punto che una sorpresa shock ha rovinato i suoi piani: i dipendenti comunali gli hanno infatti rivelato, a sua totale insaputa, di essere già sposato da ben 8 anni con un'altra donna.

Prima del matrimonio, scopre a sua insaputa di essere già sposato

Una rivelazione davvero scioccante che, se vi dovesse mai capitare, vi farebbe svenire su due piedi. E' una vicenda da film quella che arriva da Salerno dove un 39enne, finalmente pronto per sposare la sua fidanzata, ha scoperto dai dipendenti del Comune di essere già sposato a sua insaputa con un'altra donna.

A raccontare la storia è stato il quotidiano locale La Città di Salerno che a riguardo ha spiegato che le precedenti nozze del 39enne risalivano addirittura ad 8 anni fa, celebrate con una ragazza di Santo Domingo.

Lui non ne sa nulla e sporge denuncia

Di questo matrimonio, tuttavia, l'uomo ha affermato di non saperne proprio nulla, dichiarando di non conoscere questa sua presunta moglie dominicana. In tal senso, il 39enne di Salerno ha sporto denuncia per falsità dell’atto di matrimonio.

Ma il reato risulta prescritto

Essendo trascorsi otto anni dalla data dello sposalizio, il reato è ormai prescritto, dunque al 39enne non è rimasto altro che chiedere al tribunale civile l'annullamento di un matrimonio mai celebrato.

Ma l'istanza è stata respinta, ed ora il 39enne pretende che vengano svolti gli accertamenti ed individuate le responsabilità.

E le nozze con la sua fidanzata?

Le nozze con la sua fidanzata, purtroppo, sono state quindi rinviate a data da destinarsi. Il motivo è molto semplice: in Italia la bigamia è un reato. L’articolo 556 del codice penale, infatti, recita:

"Chiunque, legato da matrimonio avente effetti civili, ne contrae un altro, pur avente effetti civili, è punito con la reclusione da uno a cinque anni. La pena è aumentata se il colpevole ha indotto in errore la persona, con la quale ha contratto matrimonio, sulla libertà dello stato proprio o di lei".

Il precedente

Con le stesse dinamiche di questa specifica vicenda, inoltre, ci sarebbe un persino un precedente: a Scafati, sempre in provincia di Salerno, un camionista 45enne è stato assolto dall’accusa di bigamia dopo essere finito sotto processo per un doppio matrimonio.

L’uomo era convolato a nozze con una donna bulgara, dopo averne sposata un’altra dalla quale non aveva mai divorziato. Dopo aver spedito la documentazione dalla Bulgaria in Italia, si scoprì che il 45enne era già coniugato.

Si era sposato a Pompei, ma senza poi aver definito il divorzio, concretizzato solo tempo dopo. Da qui partì una segnalazione all’Avvocatura dello Stato che segnalò a sua volta il caso alla Procura di Roma che – agendo per competenza – aveva chiesto e ottenuto per l’uomo il processo con l’accusa di bigamia.

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