Allarme a Treviso

Un altro 15enne colpito da meningite finisce in terapia intensiva: profilassi per una quarantina di persone

Le condizioni del minore sarebbero, al momento, stabili

Un altro 15enne colpito da meningite finisce in terapia intensiva: profilassi per una quarantina di persone
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Un 15enne di Treviso si trova in terapia intensiva dopo aver contratto la meningite da meningococco, è scattata la profilassi per una quarantina di persone entrate in contatto con lui fra amici, parenti e compagni di classe.

Meningite: 15enne in terapia intensiva

Al Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Ulss 2 è stato notificato, nella serata di giovedì 30 marzo 2023, un caso di meningite da meningococco in un ragazzo di 15 anni. Come racconta Prima Treviso, il giovane, che frequenta una scuola superiore, ha manifestato i primi sintomi della malattia nella serata di mercoledì 29 marzo. Nella giornata di giovedì è stato portato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Montebelluna, dove, a seguito degli accertamenti eseguiti, è stata diagnostica la meningite: il paziente è stato trasferito al Ca’ Foncello, dove è ricoverato in Terapia intensiva in condizioni stabili.

Profilassi per i contatti stretti

Già nella serata di giovedì il SISP ha contattato e sottoposto a profilassi circa 20 contatti stretti tra familiari e amici del ragazzo. Successivamente sono stati messi in profilassi i compagni di classe: un’altra ventina di persone in totale.

Solo all'inizio di marzo si era registrato il caso di Tommaso Fabris, 17enne giocatore di basket di Tezze sul Brenta, morto per meningite batterica di tipo B all'ospedale di Bassano del Grappa.

Batterio e sintomi

Il batterio che causa questa malattia infettiva è "Neisseria meningitidis", chiamato anche Meningococco. Il periodo di incubazione della meningite virale va dai 3 ai 6 giorni; per la forma batterica il periodo di incubazione può essere più lungo, dai 2 ai 10 giorni (tempo massimo previsto per la sorveglianza sanitaria).

I primi sintomi possono essere aspecifici: sonnolenza, cefalea, inappetenza. In genere, però, dopo 2-3 giorni i sintomi peggiorano e compaiono nausea e vomito, febbre, pallore, fotosensibilità; segni tipici sono la rigidità della nuca e quella all'estensione della gamba. La meningite e la sepsi meningococca si possono anche presentare con forme fulminanti, con il peggioramento delle condizioni in poche ore, e la comparsa di petecchie (piccole macchie rossastre o violacee dovute a micro-emorragie dei vasi).

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