Ultimo saluto alla sciatrice Matilde Lorenzi, lo strazio della mamma: "Sei arrivata in fretta, te ne sei andata in fretta"
Non fiori, ma una raccolta fondi per la sicurezza degli sciatori: questo l'appello della famiglia
Giovedì 31 ottobre 2024, ore 10, l'ultimo saluto a Matilde Lorenzi, giovane promessa dello sci azzurro morta in ospedale a Bolzano, dopo un gravissimo incidente, mentre si allenava in val Senales. Il funerale della 19enne si è tenuto nella parrocchia di San Lorenzo a Giaveno, comune vicino a Valgioie (dove troverà sepoltura) e Villarbasse dove l'atleta (ora residente a Sestrière) è cresciuta.
Non fiori, ma una raccolta fondi per la sicurezza degli sciatori: questo l'appello della famiglia.
Toccante il discorso di mamma Elena e della sorella Lucrezia. La chiesa era gremita, tante persone non sono riuscite ad entrare. Sulla bara, il cappello da alpina di Matilde.
Funerali di Matilde Lorenzi
Come riporta Prima Torino, che ha seguito la diretta dei funerali di Matilde Lorenzi, la chiesa era talmente gremita che in molti sono rimasti fuori. A celebrare la funzione, iniziata alle 10, è stato monsignor Alessandro Giraudo, vescovo ausiliare di Torino.
Struggenti le parole di mamma Elena:
"Hai voluto arrivare di fretta, il 15 novembre 2004: eri nata velocemente e adesso hai deciso di andartene via di fretta. Voglio solo ringraziarti, perché io e papà abbiamo avuto la fortuna di essere stati scelti da te come genitori. Eri riservata, ti aprivi con calma, ci hai donato tantissimo. Te ne siamo grati. Devi continuare a sciare là dove sei. Ti adoro. Grazie Matilde".
La sorella Lucrezia:
"Ci lasci un vuoto immenso, devastante, mi manca l’aria da lunedì. Sono sicura che sarai proprio tu a guidarmi nelle mie scelte. Sono immensamente grata di averti avuta come sorella. Buona discesa libera Matildina".
Quando la salma di Matilde esce dalla Chiesa, sopra la bara c'è il suo cappello da alpina, simbolo della sua appartenenza all’Esercito e alla comunità sportiva.
Il fidanzato: "Ti amo stellina"
E' rimasto insieme a lei fino alla fine, quando purtroppo, nella notte tra lunedì 28 e martedì 29 ottobre 2024, Matilde si è spenta a causa di un'emorragia interna. L'addio più commosso è quello di Federico Tomasoni, sciatore freestyle di Castione della Presolana, fidanzato all'atleta torinese.
A testimoniare la sua vicinanza alla giovane dal primo all'ultimo momento sono le immagini che ha condiviso sui suoi profili social, che lo mostrano mentre teneva la mano a Matilde mentre era ricoverata:
Il cordoglio
La cara Matildina sarà accolta nel camposanto di Valgioie" si legge nel manifesto funebre, in cui i suoi cari, papà, mamma, sorella e i fratelli Matteo e Giosuè, chiedono "non fiori ma raccolta fondi per un progetto in memoria di Matildina". "Un dolore immenso" scrive la sorella. Dalla sua terra arrivano il cordoglio del sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, del presidente della Regione, Alberto Cirio, e del presidente del consiglio regionale, Davide Nicco.
"Una preghiera" viene da Sofia Goggia e la Fisi, in lutto, ha sospeso gli allenamenti. Il presidente, Flavio Roda, parla di "tragedia che stanno vivendo tutti".
"Terremo vivo il suo ricordo" dice il presidente del Coni, Giovanni Malagò, che porta "la vicinanza di tutto lo sport italiano".
Il tragico incidente è avvenuto lunedì 28 ottobre 2024, sulla pista «Grawand G1» in Val Senales. Secondo una prima ricostruzione, Matilde ha perso il controllo degli sci, che si sono divaricati improvvisamente durante la discesa, causandole una violenta caduta. Nell’impatto, ha sbattuto testa e torace contro il terreno ghiacciato. E' morta poche ore dopo, nella notte.
Per la procura di Bolzano non ci sono responsabilità penali per la morte della sciatrice.