Trovano duemila euro in contanti per strada, li consegnano alla Polizia
Il bel gesto di quattro cittadini a Brescia. Il proprietario ha un anno di tempo per reclamare i soldi
In un mondo in cui spesso ci troviamo di fronte a egoismo e avidità, certe situazioni hanno un grande potere riconciliante. A Brescia quattro persone hanno trovato duemila euro in strada. Un "guadagno" facile, che sarebbe stato facile mettere in tasca. E invece il senso civico ha prevalso e ha portato i protagonisti di questa storia a contattare la Polizia per restituire il "malloppo" al legittimo proprietario.
Brescia, trovano duemila euro in strada
Come racconta Prima Brescia, giovedì 22 agosto 2024 la Polizia Provinciale di Brescia ha ricevuto una chiamata da via Corsica, dove all'altezza del civico 299 quattro cittadini avevano trovato un'importante somma di denaro in contanti.
I quattro (E.G. nata a Brescia nel 1978, S.B. nato a Brescia nel 1974, A.F. nato ad Azzano Mella nel 1959 e F.S. nato a Brescia nel 1992) hanno subito controllato l'entità della somma: c'erano 32 banconote da 50 euro e 12 banconote da 20 euro, per un totale di 1.840 euro.
E a quel punto, anziché mettersi tutto in tasca e andarsene fischiettando, hanno deciso di fare la cosa giusta.
Un anno di tempo per reclamare le banconote
Altre banconote, come riportato dai testimoni, erano già state trafugate da altri passanti. Non è stato possibile risalire al legittimo proprietario, che avrà un anno di tempo per reclamare le banconote smarrite, attualmente accantonate in un conto corrente di deposito della Polizia Provinciale.
Soldi trovati per terra: cosa dice la Legge
La legge, peraltro, disciplina situazioni del genere. Lo dice l'articolo 930 del Codice civile:
"Il proprietario deve pagare a titolo di premio al ritrovatore, se questi lo richiede, il decimo della somma o del prezzo della cosa ritrovata.
Se tale somma o prezzo eccede euro 5,16, il premio per il sovrappiù è solo del ventesimo.
Se la cosa non ha valore commerciale, la misura del premio è fissata dal giudice secondo il suo prudente apprezzamento".