Pagare 900 dollari al mese per dover condividere il letto (ovviamente matrimoniale) con l’affittuaria. La follia del caro prezzi in città, come dimostra questa vicenda bizzarra proveniente dal Canada, è un problema condiviso.
@aserealty just when you thought the Toronto rental market couldn’t get any worse, it did. Someone is trying to rent out a space in their queen sized bed in a downtown condo for $900/mo. And the worst part is that someone is actually going to rent this… SEND HELP #rentalmarket #roomrental #torontorentals #rentalcrisis #realestatefail ♬ BGM perfect for item description – Mi-on(みおん)
L’affittuaria offre un letto matrimoniale da condividere
Affitti alle stelle, inflazione galoppante e sempre più persone che faticano ad arrivare a fine mese. Una situazione assai complicata…che genera mostruosità. A raccontare le assurde pretese di una padrona di casa è stata la giovane Anya Ettinger, utente TikTok. La ragazza spiega di un annuncio trovato sui social per un appartamento a Toronto, apparentemente normale, fino alla parte finale.
All’inizio, infatti, c’è un’accurata descrizione delle regole e viene spiegato che il prezzo (900 dollari canadesi, dunque 600 euro al cambio attuale) include anche le bollette. Qual è il problema? Che chi prende in affitto la stanza deve dormire con la proprietaria.
“Cerco una ragazza alla mano con cui condividere la stanza da letto principale della casa e un materasso matrimoniale”. Sì, esatto, la proprietaria vuole ‘dormire’ con l’affittuario/a.
Per convincere i potenziali affittuari, la donna spiega che in passato aveva già trovato qualcuno che aveva accettato la particolare condizione. Anya su TikTok, si è sfogata dicendo:
“900 dollari al mese per condividere un letto matrimoniale! Con qualcuno che non è il tuo partner! Non può andare peggio di così”.
La tiktoker si è anche chiesta perché la proprietaria non abbia pensato a comprare due letti singoli anziché uno matrimoniale, se le previsioni erano quelle di condividere la stanza.
Nei commenti, molti hanno condiviso le proprie esperienze simili, pare – stando ai racconti degli internauti – che la richiesta della signora sia stata vista anche in altre circostanze. Insomma, una vera e propria deriva a quanto pare più usuale di quanto si creda.