Da Prima Vicenza

Il prete che offre l'hamburger per attirare i ragazzi in chiesa il venerdì sera

La curiosa iniziativa di don Domenico Pegoraro a Trissino

Il prete che offre l'hamburger per attirare i ragazzi in chiesa il venerdì sera
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Modernizzare la chiesa oppure rimanere rigidi sui "protocolli"? E' giusto organizzare iniziative non propriamente "religiose" pur di attrarre i giovani in chiesa? E' sicuramente di questo avviso don Domenico Pegoraro, parroco di Trissino, in provincia di Vicenza, divenuto celebre in questi giorni in tutta Italia per la sua decisione di offrire cibo, musica e divertimento ai ragazzi dalla terza media in su, nella chiesa di San Pietro.

Hamburger e musica per i giovani in chiesa

Come racconta Prima Vicenza, don Domenico ha organizzato un evento decisamente particolare per venerdì 31 gennaio 2025, dal titolo "L'hamburger dove meno te lo aspetti".

 

La locandina dell'evento

I fedeli si dividono

L'iniziativa, se voleva far discutere, ha certamente colto nel segno. Non sono mancati i commenti di chi non ha particolarmente apprezzato l'idea.

Ma don Domenico sostiene che "lo spazio sacro è rispettato" ("La nostra chiesa, è una sorta di anfiteatro, e l'altare è ben separato dal resto del contesto che si presta proprio alla accoglienza") e incassa anche il sostegno del vescovo, che ribadisce che anche Gesù sarebbe a favore dell'iniziativa, poiché: "La Chiesa è apertura".

La scelta, inoltre, è stata condivisa dall'intero dal consiglio della sua Unità pastorale, che si è mosso consapevolmente ed autonomamente.

Anche la data scelta non è casuale, come ha spiegato lo stesso don:

"Perché il 31 gennaio? In onore a San Giovanni in Bosco, che sull'educazione dei giovani è stato un maestro moderno".

Il precedente dello spritz

L'iniziativa, per quanto originale, non è unica. Qualche tempo fa aveva fatto molto discutere la proposta della parrocchia universitaria di Urbino, promossa da don Andrea Ricatti, padre dell’Ordine dei Frati Minori: "Dopo la Messa, apericena e spritz offerti per tutti".

Il manifesto dell'iniziativa affianca l'immagine della bevanda da aperitivo e la chiesa di San Domenico con la scritta "2Xuno" in cui la O riempita dal volto di Cristo. A destra si legge:

"Dopo la Messa, apericena e spritz, offerti per tutti".

L'iniziativa - decisamente curiosa - è presto divenuta virale, e non sono mancate le polemiche.

Don Andrea, con il sorriso di chi non si aspettava tanto clamore, difende però la sua iniziativa.

Guarda la video intervista di E' Tv Marche, televisione del gruppo Netweek.

"L'idea era quella di ritrovarsi per un momento di condivisione. D'altronde, sono duemila anni che i cristiani si ritrovano in momenti conviviali, dunque non ci siamo inventati nulla".

E a chi lo accusa di minimizzare la liturgia risponde:

"La Messa è centrale, naturalmente. Essendo una parrocchia universitaria, ogni anno vediamo cambiare tantissimi ragazzi e dunque la locandina serviva per richiamare l'attenzione. Non ci aspettavamo diventasse virale e la cambieremo".

"D'altronde, ogni epoca ha le sue consuetudini e già molti nomi illustri del Cristianesimo hanno adattato le consuetudini al tempo".

Commenti
Beppe

Non sanno più cosa inventarsi.

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