Tra Metaverso e Intelligenza Artificiale ci siamo scordati di vivere: l'Irriverente commento di Simone Di Matteo

"Guardati intorno un po' e dimmi che vedi, io vedo solamente cavie con braccia e piedi. La sperimentazione che fanno su di noi ci fa sembrare tutto irreale, in un mondo di cloni copiarsi ci sembra normale" cantano, tra le altre cose, gli Otto Ohm in Mucca Cannibala, brano contenuto nella colonna sonora della commedia Bimba - E' clonata una stella di Sabina Guzzanti e nominato come "Miglior Canzone Originale" al Nastro d'Argento. Un testo all'avanguardia, non c'è dubbio, soprattutto perché, nonostante sia stato composto ben oltre vent'anni fa, le sue parole risuonano profondamente attuali. E chissà, forse lo sono davvero.

Tra omologazione e tecnologia l'unicità è diventata demodé

Oggigiorno, a pensarci bene, viviamo in una società completamente alienata da se stessa, in cui l'omologazione la fa da padrona e l'unicità è demodé. False utopie, grandi illusioni e inevitabili deviazioni sono il pane quotidiano di cui si nutrono gli adulti di domani e l'investimento più sicuro per chi ama condurre una vita sempre meno vicina alla realtà.

Insomma, i tempi cambiano e non di certo per il meglio. D'altronde, senza che neanche ce ne accorgessimo, ci siamo ritrovati in un contesto in cui il tutto è niente e il niente può essere realmente tutto, dove non bisogna necessariamente saper fare qualcosa per diventare qualcuno e in cui a dettar legge non sono i politici (non sia mai che svolgano il lavoro per il quale i cittadini li eleggono e sono ben pagati) ma le cosiddette "social-star" o "stelle delle piattaforme virtuali" (più comunemente note con l'appellativo di "influencer", che preferirei non utilizzare, però, visto il rischio di urtare la sensibilità di Giorgia Meloni e quella del "liceo del Made in Italy" che tanto le sta a cuore), quei Re Mida della contemporaneità il cui "tocco d'oro" non possiede alcun effetto miracoloso, semmai diuretico!

Dopotutto, internet e i suoi dintorni, e per dintorni intendo la periferia di applicazioni prodotte e smerciate come fossero la risposta ai nostri più grandi perché, hanno in men che non si dica colonizzato il nostro mondo e si preparano addirittura a crearne uno nuovo.

Il Metaverso, in effetti, quella non più ipotetica dimensione alternativa della rete incentrata sulla perpetua connessione sociale, esiste già, sebbene, a conti fatti, non ritengo sia alcunché di eccessivamente innovativo. Al suo interno, pensate un po', è possibile muoversi liberamente, giocare, creare, lavorare e concludere accordi commerciali. Nulla che non si possa fare nella vita vera, ma evidentemente siamo così abituati a "non prenderci troppo sul serio" che magari iniziamo a "non prendere troppo sul serio" nemmeno la nostra stessa esistenza, a tal punto da volerne una tutta nuova.

Per non parlare dell'intelligenza artificiale (IA), l'abilità di una macchina di mostrare capacità umane quali il ragionamento, l'apprendimento, la pianificazione e la creatività, che se da un lato potrebbe rappresentare una problematica per chiunque abbia una testa pensante, dall'altro, del resto siamo circondanti da un numero crescente di automi, dovrebbe essere d'aiuto a chi della propria, di intelligenza, pare aver perso ogni traccia!

Basti pensare a Francesco Chiofalo, il "lenticchio" più famoso del piccolo schermo ai cui continui ritocchini neanche l'IA e la tecnologia 3D del Metaverso potranno porre rimedio.

Oppure a Carmen Di Pietro, l'Emily Dickinson della modernità che presto sarà tra i protagonisti di Back to School e a cui un ritorno a scuola, su banchi autentici e libri di carta, non farebbe affatto male!

O ancora a Gemma Galgani, la Dama dai Candidi Manti a cui Cupido deve aver scelto di voltare le spalle che, me lo auguro per lei e lo auguro anche a noi, così eviteremo di ritrovarcela quotidianamente in tv ad elemosinare l'amore per i prossimi 100 anni quando l'unica cosa che dovrebbe fare sarebbe ritrovare un briciolo di amor proprio, forse con la tecnologia sarà in grado di sopperire alle sue mancanze.

E infine al modello curvy Boris Capasso che ha da poco sposato la sua cagnolina. Per carità, va bene rispettare e amare gli animali, non a caso sarò il volto della campagna per abolire l'attività venatoria sull'intero territorio nazionale portata avanti da Giancarlo De Salvo e dalla sua associazione ORA Referendum contro la Caccia, tuttavia ritengo che "portare all'altare" la propria shar pei in nome dell'abbattimento degli stereotipi sia quanto di più lontano possa esistere da quell'agognata normalità che si tenta disperatamente di raggiungere.

Perciò, semmai il buon senso e la decenza dovessero tornare di moda, fatemi un fischio. Nel frattempo me ne vado un po' nel Metaverso, perlomeno lì so già cosa mi aspetta e non avrò di sicuro delle brutte sorprese!!!

Se vi siete persi il commento della scorsa settimana dell'Irriverente Simone Di Matteo dedicato a Guendalina Tavassi, presente tra varie coppie vip ad una delle ultime interviste de "Le Iene", potete recuperarlo QUI!