Il Ministero della Salute ha pubblicato sul suo sito il richiamo di un lotto di polenta macinata a pietra per la presenza di fumonisine, tossine potenzialmente pericolose per la salute. Se l’avete acquistata, il consiglio è di non mangiarla.
Polenta ritirata dal mercato
Nel dettaglio, il prodotto richiamato è venduto in confezioni da 500 grammi a marchio Apicoltura Brezzo Srl ed è stato prodotto da Molino Rosso nello stabilimento di Corneliano, in provincia di Cuneo. Il lotto a cui fare attenzione è il numero 06022026 con termine minimo di conservazione (TMC) 6 febbraio 2026.

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L’azienda in via precauzionale raccomanda di non consumare il prodotto e restituirlo.
Cosa sono le fumonisine e perché possono essere pericolose
Le fumonisine sono un gruppo di micotossine prodotte da funghi del genere Fusarium, in particolare nel mais, che sono pericolose perché interferiscono con il metabolismo degli sfingolipidi, causando danni al fegato e ai reni, ed è anche sospettato di avere un’azione cancerogena per l’uomo. La tossicità varia in base alla specie, ma possono causare gravi problemi di salute anche in animali, come edema polmonare nei maiali, danni cerebrali nei cavalli e tumori al fegato nei topi.
Cosa sono le fumonisine
- Natura: Sono micotossine, ovvero composti tossici naturali prodotti da muffe.
- Origine: Vengono prodotte principalmente da funghi del genere Fusarium, che si sviluppano sui cereali, in particolare sul mais, ma anche su altri prodotti come arachidi, fichi e tè nero.
- Struttura: Esistono diverse tipi di fumonisina, tra cui la fumonisina B1, che è la più diffusa e tossica.
Perché sono pericolose
- Interferenza metabolica: Interferiscono con il metabolismo degli sfingolipidi, sostanze essenziali per le membrane cellulari, causando danni a livello di fegato e reni.
- Effetti sugli animali: Negli animali provocano patologie specifiche, tra cui la leucoencefalomalacia (malattia cerebrale) nei cavalli e l’edema polmonare nei suini.
- Rischio per l’uomo: La fumonisina B1 è stata classificata dall’IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) come possibile cancerogeno per l’uomo (Gruppo 2B). Studi hanno correlato il consumo di mais contaminato da fumonisine con un aumento del rischio di cancro dell’esofago in alcune popolazioni.
- Resistenza ai trattamenti: Sono molto resistenti ai normali trattamenti termici, quindi il consumo di alimenti contaminati rappresenta un rischio significativo.