Dopo la Romagna

Tosse, febbre e occhi rossi: cosa sappiamo del misterioso virus che sta colpendo i giovani a Gallipoli

Il Comune smentisce la presenza di un batterio nell'acqua e minaccia querele per danno d'immagine.

Tosse, febbre e occhi rossi: cosa sappiamo del misterioso virus che sta colpendo i giovani a Gallipoli
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Febbre (anche alta), tosse, mal di gola e occhi rossi. Sono i sintomi principali di un "misterioso" virus che sta rovinando le vacanze - o i rientri - di tanti giovani che sono stati in questi giorni a Gallipoli. I video di "denuncia" su TikTok si moltiplicano e al momento la certezza è solo una: non si tratta del Covid. Ma il Comune smentisce la presenza di batteri nell'acqua e minaccia querele.

Gallipoli e il virus "misterioso"

Molti giovani che hanno scelto uno dei luoghi più rinomati del Salento per le vacanze estive di quest'anno stanno avendo a che fare con un virus di cui al momento si sa poco. E le segnalazioni si moltiplicano, anche da Riccione, Pag e Corfù.

I giovani in questione mostrano il termometro con temperature sopra  i 38° e lamentano occhi rossi, stanchezza, raffreddore, tosse e mal di gola. Sintomi facilmente associabili al Covid. Ma tutti quanti sembrano essere risultati negativi al tampone.

Colpa di un batterio nell'acqua?

E allora il dubbio è che si tratti di qualche batterio con cui sono venuti a contatto facendo il bagno in mare.

Qualche sospetto potrebbe esserci, in effetti, se si pensa che solo un paio di settimane fa la Riviera Romagnola aveva dovuto chiudere la balneazione di una trentina di punti per la presenza di concentrazioni fuori norma di Escherichia Coli. 

La situazione era poi rientrata nel giro di un paio di giorni, ma il sospetto è che con le correnti il batterio si sia spostato più a Sud, oppure che il problema si sia ripresentato (nuove rilevazioni  in Riviera verranno infatti effettuate il 26 agosto 2022).

Il Comune smentisce... e querela

Le testimonianze raccolte sui social, però, al momento non hanno trovato conferme ufficiali e il Comune di Gallipoli ha disposto degli immediati accertamenti, che non avrebbero rilevato la presenza di batteri nell'acqua. Ma c'è di più. L'Amministrazione comunale ha anche annunciato la volontà di sporgere querela per il danno d'immagine nei confronti di chi ha diffuso l'allarme.

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