La Sicilia torna in zona gialla da lunedì
La Sicilia avrebbe già superato la soglia critica. In bilico Calabria e Sardegna.
Per chi credesse che ormai fossimo al "liberi tutti" è tempo di fare pace con la realtà. I vaccini hanno determinato un significativo scudo, soprattutto per anziani e fragili, arginando sensibilmente le conseguenze che la variante Delta - mutazione del Covid-19 ben più contagiosa rispetto al ceppo originale - avrebbero potuto avere in termini di pressione sul sistema sanitario e decessi. Ma i contagi continuano a correre, complici anche le vacanze estive. Non è infatti una caso che a rischiare il "giallo", dopo una lunga pausa in "total white" che ha interessato tutto il Paese, siano proprio le regioni che rappresentano le mete predilette dei vacanzieri. Ma a incidere non è solamente l'invasione di turisti, ma anche il tasso di vaccinati per regione. La Sicilia, per esempio, che rischia di finire in zona gialla, è anche fra i fanalini di coda delle nazione in termini di percentuale di popolazione vaccinata.
La Sicilia è gialla
Oggi, venerdì 27 agosto 2021, sono arrivati i dati relativi alla pandemia in Italia, con i numeri regione per regione. All'inizio della prossima settimana, lunedì 30 agosto 2021, entreranno invece in vigore gli eventuali passaggi di fascia.
La Sicilia, che ha superato le soglie per i ricoveri (19.4%) e le intensive (12.1%) e che resta la Regione col maggior numero giornaliero di nuovi casi (1.681 nelle ultime 24 ore), passa in zona gialla da lunedì. Nel pomeriggio è arrivata la firma sull'ordinanza da parte del ministro della Salute Roberto Speranza.
"E' la conferma che il virus non è ancora sconfitto e che la priorità è continuare a investire sulla campagna di vaccinazione e sui comportamenti prudenti e corretti di ciascuno di noi
Le regioni a rischio moderato
Oltre alla Sicilia, sono 9 le Regioni e province autonome che risultano classificate a rischio moderato nel monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Liguria, Piemonte, Trento, Puglia, e Valle d'Aosta.
Tutte le altre restano a rischio basso.
Le regioni più vaccinate e quelle meno
Sono 76.038.118 le dosi di vaccino contro il Covid somministrate in Italia. A livello regionale la Lombardia è la regione più virtuosa, seguono il Molise (94,6%) e la Toscana (94,1%). In coda alla 'classifica' troviamo la Calabria (83,8%), poi la Provincia autonoma di Bolzano (84,5%) e la Sicilia (87,3%).
I parametri per la zona gialla
Con le ultime misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19, l'esecutivo ha elaborato nuovi criteri per definire i colori delle regioni. L'incidenza dei contagi resta in vigore, ma non è più il criterio principale per la scelta delle colorazioni (bianca, gialla, arancione, rossa) che fanno scattare le restrizioni. Dall'entrata in vigore del decreto (venerdì 6 agosto 2021), i due parametri principali sono: il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid-19; il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19.