Vicenda paradossale

Torna dal lavoro e trova la casa occupata. "Da 5 giorni dormo in macchina e altri usano le mie cose"

Succede a Napoli, dove la burocrazia costringe il legittimo proprietario a stare fuori e gli occupanti in casa

Torna dal lavoro e trova la casa occupata. "Da 5 giorni dormo in macchina e altri usano le mie cose"
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Una vicenda decisamente assurda. Immaginate di uscire al mattino da casa per andare al lavoro e al vostro rientro di trovare l'abitazione occupata da altri. Un incubo che si è materializzato per un cittadino di Quarto (Napoli), che da cinque giorni vive in auto, mentre a casa sua ci sono gli "scrocconi" che usano le sue cose. E ha chiesto aiuto al parlamentare Francesco Emilio Borrelli, sempre in prima linea per denunciare le "magagne" e le situazioni di illegalità in Campania.

Torna dal lavoro e trova la casa occupata

La vicenda ha inizio martedì 7 novembre 2023, quando l'uomo, come ogni mattina, è uscito per recarsi al lavoro. A un certo punto però squilla il telefono: sono i vicini che lo avvisano che in casa sua ci sono tre donne con alcuni bambini, che hanno occupato l'abitazione.

Il nodo burocratico: perché non può rientrare

Per quanto sia evidente l'abuso, il cittadino napoletano, però, non è potuto entrare subito in casa. Secondo gli agenti di Polizia, infatti, ci sarebbero alcune verifiche da fare presso gli uffici comunali. A spiegare il perché è stato lo stesso proprietario.

"Dal 2021, in seguito alla morte di mia madre con cui vivevo, sono subentrato come assegnatario e ho anche fatto voltura e nuova richiesta di alloggio. Adesso non riesco a capire come mai non posso rientrare in casa mia. Ho denunciato tutto alle autorità ma non è ancora successo nulla. Dal Comune sono venuti a vedere la situazione e si sono attivati, sono arrivati finanche gli assistenti sociali, e poi se ne sono andati senza dirmi niente. Non credo proprio che tutto questo sia giusto”.

Da cinque giorni in auto

E così, il povero inquilino ha dovuto fare fagotto e sistemarsi in auto, dove vive da cinque giorni. E il paradosso è che quando ha bisogno di prendere qualcosa lo può fare entrando con i carabinieri.

"Vivo in macchina da cinque giorni e se voglio entrare in casa mia per prendere i miei effetti personali devo avvisare i Carabinieri che, solo per cortesia, mi accompagnano mentre quelli dormono nel mio letto e usano le mie cose".

Il fenomeno delle occupazioni abusive

Una situazione effettivamente paradossale, della quale si è interessato Borrelli:

“Una storia allucinante che apre uno squarcio preoccupante sul fenomeno delle occupazioni abusive. Nella stessa zona di via De Gasperi, come affermato dalla vittima di questo incredibile episodio, già in passato ci sono state occupazioni abusive sempre effettuate da personaggi vicini a quelli che hanno occupato casa sua. La tecnica sarebbe sempre la stessa, attendere che la vittima esca di casa per occuparla con donne e bambini".

"Il paradosso è quello che, a cinque giorni dall’accaduto, l’assegnatario dorma in macchina e gli abusivi in casa. Si proceda immediatamente a sgomberare l’appartamento restituendolo a chi lo abitava e si verifichi se c'è un "sistema" dietro a queste occupazioni”.

Commenti
Danilo Paggi

Solo un Paese in continuo declino morale, sociale, economico, valoriale come l'Italia può tollerare questo massacro dei più elementari diritti e permettere che Clan criminali gestiscano (impuniti) racket redditizi basati su occupazioni abusive e sistematiche di immobili pubblici. A Roma (leggo) 92 palazzi con 11.000 appartamenti occupati fra Tor Bella Monaca e San Basilio. Nessuno si lamenti poi se i voti andranno a destre estreme.

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