Terremoto ai Campi Flegrei, magnitudo 4.6: la scossa più forte degli ultimi 40 anni
Paura e crolli, non ci sarebbero feriti. L'epicentro è stato individuato nei pressi di Bacoli

Un violento terremoto ha scosso oggi, lunedì 30 giugno 2025, l’area dei Campi Flegrei. La scossa, avvertita distintamente in molte zone di Napoli e provincia, si è verificata alle ore 12:47, raggiungendo una magnitudo di 4.6 secondo quanto comunicato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
A 4.6 magnitude earthquake struck Campi Flegrei, Bacoli, Italy, on 30 Jun 2025 at 12:47:11 PM CET, depth 4.9 km, causing a coastal ridge of Punta Pennata islet to collapse. #terremoto #Sismo #Italy #INGV
📹Gregorio Rucco pic.twitter.com/UBki4ousj3
— GeoTechWar (@geotechwar) June 30, 2025
L’epicentro è stato localizzato nel Golfo di Bacoli, con ipocentro a circa 5 chilometri di profondità.
La scossa è stata talmente intensa da spingere molte persone a uscire rapidamente dagli edifici per riversarsi in strada, in preda al panico. Nonostante il forte scuotimento, al momento non risultano feriti, ma si registrano danni a strutture rocciose e rallentamenti alla viabilità ferroviaria.
Scossa da record: eguagliato il sisma del 13 marzo
L’evento sismico di oggi è il più forte registrato nell’area flegrea negli ultimi 40 anni, al pari di quello avvenuto nella notte tra il 12 e il 13 marzo scorso, anch’esso di magnitudo 4.6. Si tratta di un segnale significativo nell’ambito della crisi bradisismica in corso da mesi nella caldera dei Campi Flegrei, che continua a mostrare segni di attività crescente.
Crolla un costone sull’isolotto di Pennata
A confermare l'entità del sisma è il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, che ha dichiarato:
“La scossa è stata in mare, ed è sicuramente la più forte mai avvertita a Bacoli. I cittadini sono comprensibilmente spaventati, anche se non si registrano danni a persone. Purtroppo, abbiamo rilevato il crollo di un costone sull’isolotto di Pennata. Torniamo a chiedere con urgenza l’avvio dei lavori di messa in sicurezza delle falesie e un rafforzamento dei controlli in mare.”
Pozzuoli in allerta, attivato il piano emergenza
Anche il vicino comune di Pozzuoli è stato colpito dalla scossa. Il sindaco Luigi Manzoni, in un post sui social, ha rassicurato la cittadinanza:
“Abbiamo avvertito una scossa molto forte, ma al momento non risultano danni strutturali. Abbiamo attivato il Centro Operativo Comunale a Monterusciello e disposto il presidio delle aree di attesa previste dal nostro piano di emergenza. Alcune ZTL saranno temporaneamente disattivate per facilitare la viabilità. I volontari della Protezione Civile stanno monitorando il territorio e sono attivi per raccogliere segnalazioni e assistere la popolazione”.
I cittadini possono contattare i numeri di emergenza attivi: Protezione Civile: 081 18894400 ePolizia Municipale: 081 8551891.
INGV: "Nessun segnale di peggioramento, ma massima attenzione"
Il presidente dell’INGV, Francesco Di Vito, ha fornito un quadro tecnico dell’evento, sottolineando come la scossa rientri nei fenomeni legati al bradisismo flegreo:
“Non si tratta di un evento anomalo. Il sistema calderico aveva accumulato energia negli ultimi tempi e oggi ha rilasciato una parte di quello stress. Non siamo di fronte a una discontinuità significativa nel comportamento della caldera.”
Tuttavia, Di Vito non ha escluso la possibilità di nuove scosse:
“I terremoti non si possono prevedere, possiamo solo monitorare attentamente l’evoluzione. Per ora non ci sono segnali che indichino un peggioramento imminente, ma restiamo in allerta.”
Il presidente dell’INGV ha poi sottolineato l’importanza della comunicazione del rischio:
“Spiegare cosa sta accadendo in modo chiaro e trasparente è parte integrante del nostro lavoro. Serve evitare sia il panico che rassicurazioni infondate. Dobbiamo usare un linguaggio scientifico ma accessibile, per aiutare la popolazione a comprendere il fenomeno.”
Ritardi alla circolazione ferroviaria: fino a 100 minuti
Il terremoto ha avuto ripercussioni anche sulla rete ferroviaria, in particolare nel nodo di Napoli. Trenitalia ha comunicato che, per motivi di sicurezza, sono in corso verifiche tecniche sulle infrastrutture. Questo ha causato ritardi fino a 100 minuti sui treni Alta Velocità, Intercity e Regionali. Alcuni treni locali potrebbero subire cancellazioni o limitazioni di percorso.
Il terremoto odierno rappresenta un nuovo campanello d’allarme per l’area dei Campi Flegrei, soggetta da tempo a una crisi bradisismica che richiede monitoraggio costante e misure preventive.