Costretto a prenderne un altro

Rifiuta di far salire un disabile sul suo taxi e lo lascia sotto la pioggia

L'incredibile vicenda denunciata a Verona da Vincenzo Falabella, presidente della Fish - onlus Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap.

Rifiuta di far salire un disabile sul suo taxi e lo lascia sotto la pioggia
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Poiché fuori pioveva a dirotto, aveva deciso di prendere un taxi per spostarsi più comodamente. Una volta salito a bordo, tuttavia, il tassista lo ha fatto subito scendere affermando:

"Io non prendo persone in sedia a rotelle".

Il cliente disabile, quindi, è stato costretto a prendere un altro taxi. Una vicenda che sta suscitando parecchie polemiche a Verona.

Tassista choc a Verona: "Io non prendo persone in sedia a rotelle"

Una vicenda, già grave di suo, peggiorata dal fatto che è accaduto a Vincenzo Falabella,  presidente della Fish - onlus Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap. Nella serata di venerdì 30 settembre 2022, infatti, mentre si trovava al posteggio taxi della stazione di Verona Porta Nuova, è stato vittima di uno spiacevole episodio.

Dato che fuori pioveva a dirotto, aveva deciso di chiamare su un taxi per spostarsi più agevolmente. Una volta salito, tuttavia, il taxista lo ha fatto scendere dall'auto poco dopo dicendogli:

"Io non prendo persone in sedia a rotelle".

Vincenzo Falabella, quindi, davanti agli occhi increduli di decine di persone, è stato costretto a prendere un altro taxi.

 La denuncia

Il presidente della Fish, dopo quanto accaduto, non ha esitato a denunciare il fatto. Falabella, pubblicando sul suo profilo Facebook un'immagine della licenza del taxista veronese, ha spiegato:

"Il tassista titolare della licenza qui riportata, accortosi che ero in sedia a rotelle, mi fa scendere dall’auto dicendo: 'Io non prendo persone in sedia a rotelle, devi chiamare la macchina per voi'. Il tutto al cospetto di diversi altri cittadini che increduli hanno assistito al gravissimo episodio".

Oltre alla denuncia social, nella mattinata di domenica, 2 ottobre 2022, è stato presentato al Comandante della Polizia Locale di Verona, Luigi Altamura, un dettagliato esposto della vicenda.

Ha fornito un diverso numero di licenza

Un secondo aspetto che la Polizia Locale di Verona dovrà accertare è il motivo per cui il tassista ha fornito un diverso numero di licenza a Falabella che ha però provveduto a scattare una foto del taxi.

Oltre agli aspetti penali per il reato di interruzione di pubblico servizio, va ricordato come il Regolamento per il Servizio Pubblico di trasporto di persone e bagagli con autovetture in servizio da piazza servizio taxi del comune di Verona prevede anche la sospensione o la revoca della licenza per i casi più gravi.

La Polizia Locale ha un canale attivo con le organizzazioni sindacali dei tassisti veronesi che hanno sempre dato la massima collaborazione nelle attività di servizio verso i cittadini. Il Comandante della Polizia Locale Luigi Altamura era stato informato dal sindaco di Verona Damiano Tommasi che aveva già espresso indignazione al Presidente Fish verso l'episodio segnalato, chiedendo una indagine immediata quale autorità competente nella gestione del servizio taxi.

Zaia: "Insensibilità d’animo"

Anche il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha voluto commentare il grave episodio avvenuto a Vincenzo Falabella, esprimendo solidarietà nei confronti del presidente della Fish:

"Spero che la polizia locale di Verona faccia al più presto chiarezza in modo di poter applicare quanto prevede la legge per casi come questo. Si tratta di una circostanza molto triste, nella quale emerge una particolare insensibilità d'animo.

L’insensibilità d’animo – prosegue il presidente Zaia – è una caratteristica umana che non fa parte del DNA, della storia e della cultura dei veneti, gente attenta al prossimo al punto che uno su cinque di loro è impegnato nel volontariato. L’auspicio è quello di non dover più leggere di fatti di questo tipo".

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