Un italiano su due passa oltre 6 mesi della sua vita a pulire il bagno
Un sondaggio rivela le nostre quasi incredibili abitudini. In Europa ci seguono un po' solo portoghesi e tedeschi mentre i francesi...
Nell'immaginario collettivo una delle stranezze più bizzarre dei giorni nostri, fino ad oggi, era quella di passare buona parte della nostra vita in auto, in coda, in mezzo al traffico.
Ma l'ultima "fotografia" scattata sulla quotidianità degli italiani rischia davvero di stravolgere ogni schema e strappare decisamente una risata o un impropero.
Il senso della vita...sei mesi a pulire bagno
Perché l'ultima indagine condotta dal network globale Taskrabbit è decisamente destinata a far discutere.
L'indagine muove da un punto di partenza abbastanza scontato, ovvero che 6 italiani su 10 rimanderebbero volentieri i lavori domestici, ma poi le dinamiche del sondaggio finiscono per essere sorprendenti.
Forse qualcuno ricorderà una famosa pubblicità di ormai qualche anno fa che recitava:
"Luisa arriva presto finisce presto e non pulisce il water".
Gli italiani e le pulizie del bagno, la sorpresa
Beh, ora stando al sondaggio del network, scordatevelo. Perché, nonostante la pulizia del bagno svetti al terzo posto tra i mestieri “casalinghi” più odiati, il 46% degli abitanti del nostro Paese in media dedica a questa attività 90 minuti alla settimana a tale "attività".
Tradotto, in un arco di tempo di 60 anni, si traduce in 195 giorni della propria vita, appunto addirittura di fatto più di 6 mesi, destinati alla cura del proprio bagno di casa.
Le altre abitudini di...casa
Ma non è l'unica attività domestica non certo amata che ci porta via tempo. Dall'indagine è emerso infatti che in media il 41% degli italiani impiega 90 minuti alla settimana per passare l’aspirapolvere e lavare il pavimento, il 40% trascorre lo stesso arco di tempo a riordinare gli armadi e la dispensa in cucina, il 39% a fare il bucato e il 38% a spolverare.
Ci sono però anche "impegni" che necessitano di meno tempo. Ad esempio, il 71% degli italiani dedica meno di un’ora alla settimana a buttare la spazzatura (71%), a cambiare le lenzuola (il 70%) e riparare gli oggetti rotti il (45%).
In cima alla classifica c'è un'attività che, o si odia o si ama, e del resto in numeri sono eloquenti in tal senso: il 29% degli intervistati destina una media di 2 ore e mezza a settimana a fare la spesa, il 13% circa 3 ore e mezza e il 7% addirittura oltre 4 ore.
La classifica dei "lavori" più odiati e quelli più ben accetti
L’indagine ha stilato anche la classifica dei lavori più odiati: al primo posto c'è spolverare, poi pulire il forno e la lavastoviglie, a seguire le pulizie del bagno, mentre al quarto posto ci sono le attenzioni per il frigorifero e al quinto per l’aspirapolvere.
A far da contraltare ci sono le attività che gli italiani svolgono più "volentieri": cambiare le lampadine, fare il bucato, e organizzare il guardaroba sono infatti agli ultimi tre posti delle cose che non piace fare.
Complessivamente dunque gli italiani, nonostante dedichino tempo ed energia alle pulizie, in realtà svolgano queste attività mal volentieri.
Come se la passano gli altri, i francesi si dedicano poco al Wc
Certo, con un confronto con gli altri Paesi sorprende come gli italiani passino gran parte del loto tempo a pulire il bagno.
Solo i portoghesi "ci stanno dietro" in questa speciale e curiosa classifica (il 45% degli abitanti trascorre in media 90 minuti alla settimana a detergere la toilette), seguiti dal 42% dei tedeschi, il 40% degli spagnoli e solo il 32% dei francesi che dicono di dedicare 30 minuti alla settimana alla pulizia del wc.