Inaccettabile

Sovrapprezzo per far sedere vicino bimbi e genitori: multata Ryanair

L'Ente nazionale per l’aviazione civile ha multato per 35mila euro la compagnia aerea low cost.

Sovrapprezzo per far sedere vicino bimbi e genitori: multata Ryanair
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La compagnia aerea low costa Ryanair è stata sanzionata con una multa di 35mila euro da parte dell'Ente nazionale per l'aviazione civile. Il motivo? Sugli aerei bambini e disabili continuano a pagare un extra per poter sedere vicini ai genitori e agli accompagnatori nonostante questo supplemento, dal 15 agosto scorso, sia stato definitivamente cancellato. Subito sono giunte le smentite da parte della compagnia aerea irlandese.

Multa da 35mila euro per Ryanair

L'Ente nazionale per l’aviazione civile italiano (Enac) ha multato per 35mila euro la compagnia low cost Ryanair. Il motivo? Continua a far pagare un extra per far sedere i bambini vicino ai genitori e i disabili agli accompagnatori. Enac afferma:

"Dai primi accertamenti effettuati per verificare se le compagnie si sono adeguate alle disposizioni regolamentari dell’autorità è risultato che Ryanair non ha ancora provveduto ad adeguare i sistemi informatici e operativi per garantire di non far pagare il supplemento al costo del biglietto aereo per l’assegnazione di posti vicini agli accompagnatori di minori e disabili".

La nuova regola, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” è entrata in vigore lo scorso 15 agosto.

"Ryanair - continua l'ente - ha solo modificato una disposizione contrattuale, di difficile percezione da parte del passeggero, che permette di non pagare ovvero di ottenere il rimborso della maggiorazione del prezzo pagata sul biglietto, solo all’esito di una complessa procedura, evidentemente elusiva del regolamento Enac".

In sostanza, bisogna pagare l'extra in fase di prenotazione online, per poi richiedere successivamente il rimborso.

Ryanair smentisce

"Le affermazioni dell'Enac non sono corrette. Ryanair ha implementato misure temporanee il 13 agosto per garantire che i passeggeri adulti che accompagnano minori o passeggeri che necessitano di assistenza abbiano diverse opzioni per usufruire di posti assegnati gratuitamente"

La compagnia aerea irlandese smentisce le accuse mossegli dall’Ente nazionale per l’aviazione civile, che, puntando il dito contro il vettore low-cost, evidenziava come non avesse adeguato entro Ferragosto il proprio sistema di prenotazione dei biglietti per consentire ai viaggiatori minorenni o disabili di potersi sedere gratuitamente a fianco dei propri accompagnatori:

"Questa attuale soluzione è temporanea in quanto non è stato possibile modificare completamente il sistema di prenotazione nei tempi irragionevoli fissati dall'Enac - si legge in una nota stampa diffusa dalla compagnia aerea -. In data 8 settembre è prevista un'udienza su questi temi. L'affermazione dell'Enac secondo cui il provvedimento sarebbe giustificato da motivi di sicurezza è inesatta. È sempre stato previsto dalla policy di Ryanair che i minori e i passeggeri che necessitano di assistenza si siedano accanto al passeggero che li accompagna. È fuorviante - conclude Ryanair - che l'Enac etichetti la sua interferenza con la libertà commerciale della compagnia aerea di fissare i prezzi come una questione di sicurezza".

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