Sostanza pericolosa nei giochi per bambini: i prodotti e i lotti a rischio
Si tratta di due lotti di Slime, che contengono boro in concentrazioni molto superiori al limite consentito
Possibile rischio chimico legato all'eccessiva presenza di boro in due lotti di slime destinato ai bambini. Il Ministero della Salute ha disposto il ritiro a scopo cautelativo dei giochi a seguito di una serie di controlli a campione svolti dalla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, nell’ambito del Progetto UE CASP 2024, che si occupa della sorveglianza sui giocattoli presenti sul mercato europeo.
Sostanza pericolosa nello slime per bambini
Il primo dei prodotti ritirati è lo “Slime melma di miele” e proviene da una ditta cinese e commercializzato online anche in Italia.
Lo slime è venduto in vasetti trasparenti da 200 ml e contiene un’ape in plastica come elemento decorativo. Il lotto interessato dal richiamo è identificato con il numero 20240401001, codice a barre 7802694520 e codice partita 6398231372. (clicca qui per l'avviso)
Dai test effettuati in laboratorio, è emerso che il livello di boro contenuto nello slime era di 1600 mg/kg, un valore cinque volte superiore al limite massimo consentito di 300 mg/kg, stabilito dalla Direttiva europea 2009/48/EC sulla sicurezza dei giocattoli e dalla norma EN 71-3.
Il secondo prodotto ritirato è lo “Slime Set melma di miele”, sempre prodotto in Cina e venduto in Rete anche in Italia. Il prodotto è distribuito in vasetti da 200 ml e include, oltre all’ape in plastica, altri piccoli accessori. Il lotto specifico è identificato dal numero di modello S201 e codice a barre 772255735204.
Anche in questo caso, il livello di boro è risultato essere ben al di sopra del limite, con una concentrazione di 2100 mg/kg.
Come sempre l'invito in questi casi è a non utilizzare il prodotto in questione e - se possibile - restituirlo per chiedere il rimborso.
Cosa è il boro e perché è pericoloso
Il boro è un minerale presente in tracce nell'organismo. Il boro è presente in frutti come mele, arance, uva rossa, pere, prugne, kiwi, uva sultanina e datteri, nella frutta secca e nell'avocado. Inoltre anche alcune verdure e la soia ne sono buone fonti, così come i piselli, i fagioli borlotti e quelli rossi, i ribes, i pomodori, le lenticchie, le olive, le cipolle, le patate, il vino e la birra.
Un eccesso di boro può scatenare nausea, vomito, debolezza e dermatiti. In alcuni casi possono inoltre comparire anomalie scheletriche.
La presenza di boro in quantità eccessive è ritenuta pericolosa per i bambini, soprattutto se si considera l’abitudine a maneggiare e, a volte, ingerire inavvertitamente piccoli frammenti dei giochi collosi.