Una sostanza potenzialmente pericolosa contenuta in un oggetto che quotidianamente sta in bocca ai neonati. I ciucci Curaprox del produttore svizzero Curaden, diffusissimi in tutto il mondo, potrebbero contenere bisfenolo A (BPA), potenzialmente dannoso per la salute.
Sostanza pericolosa nei ciucci Curaprox
A segnalare il richiamo precauzionale per la possibile presenza di sostanze tossiche che se ingerite vanno a nuocere alla salute del bambino è la stessa azienda.
Nel dettaglio, il prodotto è il ciuccio Curaprox con i seguenti numero di lotto (che potete verificare sulla parte anteriore del succhietto a destra):
- 006
- 007
- 008
- 009
- 010
- 011.

L’azienda in una nota spiega:
“I test effettuati hanno evidenziato che la presenza di BPA riguarda esclusivamente lo scudo (anello frontale) del ciuccio, mentre la tettarella in silicone non è coinvolta e non presenta irregolarità. Si tratta di una misura precauzionale: non sono stati riscontrati rischi tossici acuti, ma i valori rilevati superano i limiti UE attualmente in vigore”.
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Cosa è il bisfenolo A (BPA) e perché è pericoloso
Il bisfenolo A (BPA) è una sostanza chimica usata per produrre policarbonato e resine epossidiche, presenti in contenitori per alimenti, lattine e altri oggetti. Il BPA è un interferente endocrino, ovvero può alterare il sistema ormonale umano, e può migrare negli alimenti, sollevando preoccupazioni per la salute.
L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ne monitora la sicurezza, aggiornando periodicamente i livelli di sicurezza per proteggere i consumatori.