Sostanza pericolosa in nota marca di caffè: prodotto e lotti ritirati dai supermercati
Eccesso di ocratossina A, che può essere anche cancerogena per il rene

Presenza eccessiva di ocratossina A, scatta il richiamo per il caffè macinato. Il Ministero della Salute, a scopo precauzionale, hanno richiamato un lotto di caffè macinato classico a marchio Gimoka.
Caffè richiamato dai supermercati: prodotto e lotti
Il motivo indicato nell’avviso di richiamo è la possibile presenza della micotossina ocratossina A oltre i limiti consentiti dalla legge. Il prodotto interessato è venduto in confezioni da 250 grammi, con il numero di lotto D11A e il termine minimo di conservazione (TMC) 11 aprile 2027.

Il caffè richiamato è stato prodotto dall’azienda Gruppo Gimoka nello stabilimento di Andalo Valtellino, in provincia di Sondrio.
Come sempre in questi casi, il consiglio è di non consumare il prodotto con le specifiche corrispondenti (tutti gli altri lotti non presentano rischi) e di riportarlo al punto vendita per chiedere il rimborso o la sostituzione.
Eccesso di ocratossina: i rischi
L'Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare) ha pubblicato un parere scientifico sui rischi per la salute pubblica connessi alla presenza negli alimenti di ocratossina A (OTA), una microtossina prodotta naturalmente da alcune muffe, che può essere presente in una serie di alimenti tra cui cereali, carne conservata, frutta fresca e secca, e formaggi.
Dall’ultima valutazione Efsa del 2006 sono emersi nuovi dati che indicano che l'OTA può essere genotossica poiché danneggia direttamente il DNA. Gli esperti hanno confermato che può essere anche cancerogena per il rene. Pertanto gli esperti hanno calcolato il cosiddetto margine di esposizione (MOE). Si tratta di un calcolo utilizzato dai valutatori del rischio per analizzare possibili timori in termini di sicurezza derivanti dalla presenza in alimenti e mangimi di sostanze sia genotossiche sia cancerogene.
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