Sospeso per un anno per una canna: eccessivo, riammesso e risarcito
Succede a Voghera, i genitori si oppongono e il Tribunale gli dà ragione, qualificando la pena come eccessiva
Il Tar non ha ritenuto ammissibile la ragione per cui la scuola lo aveva sospeso: ovvero l'avere con sé uno spinello. Per questo ha revocato la sospensione decisa dall'istituto e ha anche disposto che il giovane venisse risarcito di 2mila euro...
Sospeso da scuola per uno spinello
Uno studente ancora minorenne è stato sospeso fino alla fine dell'anno scolastico per essere stato trovato con uno spinello in classe. Alla decisione della scuola, però,si è opposto il Tar, chiamato in causa dai genitori. Come racconta Prima Pavia, il protagonista della vicenda, avvenuta lo scorso mese di febbraio 2023, è uno studente 16enne dell'istituto agrario Gallini di Voghera che aveva ricevuto una punizione esemplare da parte del Consiglio d'istituto dopo essere stato sorpreso in classe con uno spinello. La decisione non era stata presa all'unanimità, tuttavia il giovane era stato allontanato da scuola fino al mese di giugno.
Il ricorso al Tar
Inizialmente il consiglio di classe aveva stabilito per lui una sospensione di 15 giorni. Poi l'inasprimento della pena da parte del Consiglio d'Istituto che ha stabilito la sospensione fino a fine anno. Inasprimento che non è piaciuto ai genitori del giovane che hanno deciso di fare ricorso al Tar.
Riammesso a scuola: pena troppo severa
Tar che, nei giorni scorsi, ha dato loro ragione riammettendo il ragazzo a scuola. Secondo il tribunale amministrativo l'illecito commesso dal ragazzo non può giustificare un mezzo di correzione così severo. Trovato con lo spinello in classe, infatti, lo studente ha commesso un illecito amministrativo, e non un vero e proprio reato.
L'alunno non solo è tornato sui banchi; il Tar ha stabilito per il giovane anche un risarcimento, da parte dello Stato che rappresentava la scuola, di 2mila euro per le spese legali affrontate.