"Sono arrivato prima io": scoppia la rissa in fila al supermercato
Incredibile rissa in un supermercato di Cologno Monzese: uno dei contendenti è finito in ospedale
“Tocca a me”
“No, in fila c’era prima io”
Ordinaria amministrazione: capita che alcuni clienti, giunti in cassa, battibecchino su chi sia arrivato per prima. In questo caso, però, la situazione è degenerata in rissa. E' accaduto nei giorni scorsi all'interno di un supermercato di Cologno Monzese, alle porte di Milano. E sono dovute intervenire le forze dell'ordine.
Lite per la fila in cassa finisce a pugni
"Ci sono prima io". "No, io". E dal vivace scambio di battute tra le parti si è poi passati alle vie di fatto. Ossia ai pugni, con un viaggio in ospedale per colui che ha avuto la peggio. Rasenta i limiti dell’incredibile quanto avvenuto in un discount con sede a Cologno Monzese. A incendiare gli animi di due clienti è stata la fila alle casse per pagare la spesa appena fatta.
Le corsie trasformate in "ring"
Come racconta Prima la Martesana, prima qualche spintone, contornato da apostrofate incrociate colorite e più o meno impronunciabili. Poi, al culmine dell’alterco, uno dei contendenti ha rifilato alcuni pugni ben assestati direttamente al volto del "rivale". Successivamente, con l’avversario sanguinante, l’aggressore si è allontanato, senza guardarsi indietro e disinteressandosi delle condizioni di colui che aveva perso quella sorta di remake lombardo di "Fight club".
L'intervento del 118 e dei Carabinieri
Dopo la chiamata al 112, la Centrale operativa dell’Agenzia regionale emergenza urgenza ha inviato sul posto un’ambulanza allertata in codice giallo, oltre a una gazzella dei Carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni. All’arrivo dei militari, del boxeur non c’era più traccia, visto che si è allontanato prima che nel parcheggio dell’esercizio commerciale apparissero le divise. A rimanere ferito e aver bisogno delle cure dei soccorritori del 118 è stato un colognese di 49 anni. Contuso e medicato, è stato poi trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale San Raffaele.