Silvio Berlusconi esce dalla Terapia intensiva

Migliorano le condizioni di Silvio Berlusconi, che lascia dopo dodici giorni la Terapia intensiva per essere trasferito in un reparto ordinario dell'ospedale San Raffaele.

Silvio Berlusconi lascia la Terapia intensiva

Berlusconi era stato ricoverato mercoledì 5 aprile 2023 per alcuni problemi respiratori. A seguito delle analisi e degli accertamenti era stata  resa nota la notizia  che l'ex premier è affetto da una forma di leucemia.

Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri, primario dell'unità di Ematologia e Oncoematologia nell'ospedale milanese, avevano emesso una nota in merito.

"Il presidente Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un’infezione polmonare. L’evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui  è portatore da tempo: leucemia mielomonocitica cronica, di cui è stata accertata la persistente fase cronica e l’assenza di caratteristiche evolutive in leucemia acuta".

"La strategia terapeutica in atto prevede la cura dell’infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell’iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti".

I giorni in ospedale

Le condizioni del Cavaliere sono via via migliorate, e nei giorni scorsi ha anche ricevuto le visite dei familiari (i figli e la compagna Marta Fascina sono sempre stati al suo fianco) e di alcuni stretti collaboratori. Poi, nel pomeriggio di domenica 16 aprile 2023, la notizia dell'uscita dalla terapia intensiva, confermata dal fratello Paolo.

Già nella serata di sabato 15 aprile si era parlato di un "ulteriore costante miglioramento della funzionalità respiratoria e renale, con un efficace contenimento della leucocitosi e della sindrome infiammatoria". Da qui, la scelta di continuare le cure in un reparto ordinario del nosocomio milanese.

Un ulteriore bollettino medico è atteso per lunedì 17 aprile 2023.