Si scatta un selfie con il telefonino appena rubato e si fa arrestare
Un'incredibile leggerezza costata carissima a un giovane rapinatore a Roma
Non si può proprio definire un "genio del crimine". Un giovane rapinatore di origine tunisina è stato arrestato a Roma. A incastrarlo un selfie scattato con un cellulare appena rubato.
Selfie col cellulare rubato, arrestati
Il malintenzionato e un complice minorenne avevano appena compiuto due rapine in serie sulle strade della Capitale lo scorso 11 novembre e per immortalare le loro "imprese" hanno deciso di scattarsi una foto con un cellulare appena rubato. Mal gliene incolse, perché proprio quella foto, finita su una piattaforma di cloud, ha permesso ai Carabinieri di rintracciarlo e arrestarlo.
La serata criminale
La prima vittima è stato un ragazzo, avvicinato in strada. I due, facendo credere al giovane di essere armati, gli hanno intimato di consegnargli il cellulare bloccato per poi cancellare tutti i dati e renderlo "nuovo". Ma non si sono accontentati. Poco più tardi hanno incrociato un altro passante:
“Se fai il bravo non ti succede nulla, dacci soldi e sigarette", gli hanno detto, ripulendolo.
La foto galeotta
Il giorno dopo le due vittime hanno denunciato le rapine. Il primo derubato però è riuscito a mostrare ai Carabinieri un selfie pubblicato da uno dei due rapinatori e finito poi in una piattaforma di cloud.
Così i militari hanno inserito le immagini nel sistema in uso alle forze dell'ordine e con un sistema comparativo hanno identificato un 19enne tunisino e il suo complice minorenne, già noto per altre rapine.
A quel punto è stato semplice risalire ai due: il 19enne è stato arrestato.
tunisini ? noooo non ci posso credere