Si rompe il femore a 100 anni, le ingessano la gamba sbagliata
Clamoroso caso all'ospedale di Lamezia Terme. Anche la seconda ingessatura è stata sbagliata...
L'ennesimo caso di - bizzarra - malasanità italiana. Una donna di 100 anni a Lamezia Terme, in Calabria, si è rotta il femore. Ma in ospedale prima le hanno ingessato la gamba sbagliata e poi, quando è tornata, hanno combinato disastri anche sull'ingessatura di quella giusta. E l'azienda sanitaria locale ha aperto un'indagine interna.
Si rompe il femore a 100 anni, le ingessano la gamba sbagliata
A Lamezia Terme il commissario straordinario dell'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, il generale Antonio Battistini, ha disposto l'apertura di un'indagine interna per capire cosa sia accaduto a un'anziana paziente che decisamente può dirsi insoddisfatta di come è stata curata.
La donna qualche giorno fa si è presentata all'ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia con una frattura del femore. Una situazione che purtroppo è comune a molti anziani. E anche la prassi seguita è piuttosto standard: dopo le lastre e la diagnosi, la donna è stata ingessata e mandata a casa. Qui però ha iniziato ad avvertire dolori lancinanti nella notte, accorgendosi che la gamba ingessata era quella sbagliata.
Errare è umano, perseverare...
A quel punto la donna si è fatta riaccompagnare in ospedale, dove le hanno ingessato la gamba giusta. Ma anche questa volta è stato commesso un errore: l'ingessatura non è stata realizzata secondo i crismi, tanto da costringere l'anziana a tornare una terza volta per una nuova medicazione.
Da qui l'indagine interna, con Battistini che ha tutta l'intenzione di ricostruire nei dettagli l'accaduto:
"Qualora fosse accertata, si tratta di una vicenda grave che richiede ogni opportuno approfondimento per fare luce sull’accaduto e per accertare eventuali responsabilità".
Non è un caso unico
Quanto accaduto sembra incredibile, ma non è certo la prima volta che accade. Sempre in Calabria, ma a Cosenza, tempo addietro (era il 2009) aveva fatto molto discutere il caso di una bambina di due anni e mezzo caduta dal divano e presentatasi in pronto soccorso con il braccio destro rotto. I sanitari, però, dopo aver svolto le radiografie, le avevano ingessato il sinistro.