Si può guidare in costume da mare e ciabatte o si rischia la multa? Il caso dell'influencer e cosa dice il Codice della Strada

E' estate e fa caldissimo. E molti sono già in vacanza. Per andare o venire dalla spiaggia mettersi in auto può essere un vero e proprio supplizio, soprattutto se l'abbiamo parcheggiata al sole, e molti salgono direttamente in costume da bagno. Come è successo proprio in questi giorni ad Alessandra Somensi, ex corteggiatrice di Uomini e Donne e oggi influencer e travel blogger.

In questo caso non parliamo di mete esotiche, ma la giovane è stata fermata da una vigilessa mentre andava all'Idroscalo di Milano e indossava una camicetta aperta e un costume da bagno sotto. (immagine di copertina creata con AI)

Alessandra Somensi e la guida in costume da bagno

L'episodio - come per ogni influencer - è stato raccontato attraverso alcune stories su Instagram da parte di Somensi, che ha registrato il dialogo con una vigilessa milanese.

"Non può andare in giro come vuole con la camicetta sbottonata, che si vede... non può", dice l'agente.

"Ma perché? Dove c'è scritto? C'è scritto sul codice della strada che io non posso andare in giro in costume? Sto andando all'idroscalo, posso andare in giro in costume? Posso andare in giro anche vestita da Spiderman", la replica della 29enne.

Guarda il video:

Guida in costume: cosa dice il Codice della strada

Ma il Codice della Strada dice qualcosa in materia? In realtà no. L'unico articolo a cui ci si potrebbe riferire è il 169, che recita:

“In tutti i veicoli il conducente deve avere la più ampia libertà di movimento per effettuare le manovre necessarie per la guida”.

Dunque, il costume da bagno non limita sicuramente i movimenti, anche se - soprattutto con il sole - la cintura di sicurezza a contatto con la pelle non fa certo un effetto piacevole.

Peraltro, giusto per aggiungere un dato statistico, guidare in costume da bagno è abitudine del 25% degli automobilisti, secondo la Fondazione del Commissariato Europeo dell’Automobile.

Guida in ciabatte e infradito: si può?

Differente il discorso per la guida in ciabatte o infradito (e addirittura a piedi nudi). Secondo il Codice della strada è possibile farlo: in passato era in effetti vietato, ma il diniego è stato abolito nel 1993.

L'articolo in questione, infatti, oggi è piuttosto generico:

“Il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie, in condizione di sicurezza, in modo da garantire la tempestiva frenata del mezzo entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile”.

 Niente multe, ma...

Niente multe, dunque, ma qualche problema potrebbe sorgere in caso di incidente stradale con la vostra compagnia assicurativa.  Già, perché l'assicurazione - nel caso di intervento della Polizia che segnalasse che eravate alla guida in ciabatte - potrebbe contestarvi la responsabilità di un cattivo controllo del mezzo.

Senza la stipula nel contratto RC Auto della clausola di rinuncia alla rivalsa (che comporta la spesa di qualche euro in più in fase di sottoscrizione della polizza), potreste dunque dover affrontare una spesa molto elevata.

In sostanza, il consiglio è di tenersi comunque un paio di scarpe chiuse in auto per poi indossarle nel momento in cui guidate per poi toglierle quando siete tornati a casa.