Si fa ipnotizzare per fare il giro del Garda a nuoto senza mai fermarsi
Una sfida insolita che avverrà venerdì 8 settembre 2023
Di sfide estreme, ma insolite se ne sono viste parecchie. Basta dare un'occhiata al Guinness World Record per farsene un'idea. Questa però, con molta probabilità, è qualcosa di davvero singolare e qualora venisse portata a termine rappresenterebbe un record sensazionale. Tutti pronti a fare il tifo per Marco Fratini (in copertina) che questo venerdì, 8 settembre 2023, si farà ipnotizzare per cercare di compiere il giro completo del lago di Garda senza mai fermarsi.
L'impresa mai riuscita: fare il giro del lago di Garda a nuoto senza mai fermarsi
Venerdì 8 settembre 2023, ore 6 del mattino, porto di Salò. Come raccontato da Prima Verona, partirà da qui Marco Fratini, medico 50enne originario di Perugia, per portare a termine la sua singolare impresa: fare il giro del lago di Garda a nuoto senza mai fermarsi.
Una sfida estrema che lo terrà impegnato per due notti e per un totale di 60 ore consecutive di bracciate. Una lunghissima sessione di nuoto fatta per uno scopo virtuoso: sostenere l'Aism, l'associazione italiana sclerosi multipla.
Ma Marco Fratini, che aveva annunciato questa sfida la scorsa primavera, si è allenato per anni per affrontare eventi sportivi di questo tipo. Il 50enne di Perugia, infatti, non è nuovo a imprese di questo genere: nel 2020, infatti, nella sua città natale aveva percorso 100 km a nuoto senza mai fermarsi in una piscina.
Ora, ad attenderlo, ci saranno 147 km in tutto nelle acque del lago di Garda. Una nuotata da record per la quale i rischi sono stati tutti ben valutati: correnti, vento, presenza di affluenti freddi e profondità variabili.
Per compiere questa impresa si farà anche... ipnotizzare
In tutto questo, però, che cosa c'entra l'ipnosi?
A pensarci bene la sfida di Marco Fratini ha tutto a che vedere tranne che con l'ipnosi. Eppure questa pratica gli sarà estremamente fondamentale. Il 50enne di Perugia, infatti, non nuoterà senza sosta per 147 km, la cosa sarebbe davvero impossibile.
Durante il suo percorso farà 19 tappe (di circa 8 chilometri l'una), al termine delle quali potrà sostare per brevi periodi. Giusto il tempo per alimentarsi, per parlare con una psicologa, per eventuali interventi del fisioterapista che lo segue, e si concederà anche qualche minuto di sonno. Come? Con l'ipnosi...
Per la sfida di Fratini, quindi, è tutto pronto. Negli ultimi mesi ha percorso circa mille chilometri a nuoto, ma ora dovrà di certo fare i conti con qualcosa di diverso. Alle spalle, metaforicamente, avrà però la forza della ragione per cui ha deciso di compiere questa avventura: il sostegno, come detto all'associazione italiana sclerosi multipla.
Il ricavato, infatti, soprattutto delle attività collaterali, sarà devoluto al sodalizio. A Salò, punto di partenza di questa impossible mission, ci sarà un maxischermo per seguire le tappe.