Shampoo, balsamo e bagnoschiuma contenenti sostanza tossica: i prodotti richiamati dal mercato
L'Unione Europea blocca alcuni prodotti di Garnier, L'Oreal, Dermo Med, Provost e Clear contenenti BMHCA
Ancora richiami di shampoo e bagnoschiuma a rischio tossico per la presenza di BMHCA. E anche stavolta sono coinvolti nomi di grandi marche. L'Unione Europea da qualche tempo sta puntando la lente di ingrandimento su prodotti contenenti una sostanza chiamata butylphenyl methylpropional, meglio nota come Lilial, che dal 2020 è stata classificata sostanza tossica. Ma che risulta ancora oggi presente in numerosi prodotti, oggetto di richiami.
L'elenco dei prodotti ritirati
Nelle scorse settimane molti altri prodotti avevano subito la stessa sorte, ora proprio nella giornata di martedì 3 0ttobre 2023 è scattato un nuovo richiamo.
Di seguito la lista dei prodotti richiamati a causa della presenza di Lilial (cliccate sul singolo prodotto per leggere l'allerta e il lotto interessato) dal richiamo:
- Balsamo capelli danneggiati - ripara danni Garnier Fructis
- Shampoo fortificante Garnier Fructis
- Bagnoschiuma profumo gelsomino rosa Neutro Med
- Docciaschiuma ambra e legno di cedro Dermo Med
- Bagnoschiuma Ambra e legno di Cedro Dermo Med
- Balsamo crema olio argan e mirtillo rosso Garnier Ultra Dolce
- Shampoo riparazione intensa L'Oreal
- Balsamo crema expert lissage Franck Provost
- Shampoo antiforfora nutriente 2 in 1 Clear man antiforfora
A chiunque sia in possesso di prodotti come quelli sopra, si consiglia di controllare la lista degli ingredienti dei cosmetici. Se il butylphenyl methylpropional è compreso, il consiglio è quello di riportare indietro il prodotto a chi l’ha venduto (se di recente acquisto), se no di gettarlo o smaltirlo per evitare problemi alla salute.
Qui invece tutti i richiami precedenti dal sito Rapex.
Cos’è il Lilial
Lilial, o butylphenyl methylpropional, è una fragranza che per molto tempo è stata utilizzata in diversi cosmetici, ma che nel 2020 è stata classificata come sostanza tossica per la riproduzione. Dal 2022 la Commissione Europea ne ha vietato l’utilizzo in tutti i prodotti, ma a oggi sono ancora molti i cosmetici in commercio ad averla nella lista degli ingredienti.
Impiegata per l'intenso profumo della sua fragranza, è stata impiegata non solo per i cosmetici, ma pure per prodotti per la casa. Il lato negativo è l'elevato potenziale allergenico e pertanto è stata dichiarata inutilizzabile per i prodotti cosmetici.
Le sostanze nocive nei prodotti ci sono sempre state, sta infatti ai consumatori porre attenzione agli ingredienti dei cosmetici. Quelli a basso costo sono impattanti sulla salute magari non nel breve ma nel lungo periodo. Quelli biologici e naturali sono costosi e rimangono per molti prodotti di nicchia e non di facile accesso...E neanche in questo settore specifico si trovano prodotti esenti da ingredienti chimici...La pubblicità alimenta il mercato low cost e di scarsa qualità, però si dovrebbero evitare inutili allarmismi e affidarsi ad esperti se possibile sia nei negozi che online. Saluti.
Penso che chi dovrebbe controllare e vigilare per tutelare la salute pubblica non abbia fatto il proprio dovere altrimenti non succederebbero queste cose, chi ci rimette siamo sempre noi consumatori.
L' ho scritto prima e non l' avete considerato
Qui' ci vogliono fare morire tutti,possono scrivere o omettere certe sostanze, premesso che tutti siano al corrente delle sostanze micidiali per la nostra salute, neanche il 10x 100 . Bisogna risalire ai produttori ed hai venditori di questi prodotti deleteri per la nostra salute ,vi prego nominate qualcuno che si occupi di controllare, altrimenti l' Italia in nemmeno 100 anni non avrà neanche un solo abitante! 😩🙏
Perché questi prodotti sono in commercio e non c'è stato un controllo alla fonte? Si continua a giocare con la salute delle persone...