Scuola, oltre 94mila cattedre scoperte: la mappa Regione per Regione
La "fotografia" più critica riguarda gli insegnanti di sostegno: in Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia rispondono in pochissimi.
Estate, sole, caldo torrido, ma il tema scuola tiene banco. Manca circa un mese e mezzo al nuovo suono della campanella e il grande interrogativo è rappresentato dalle "cattedre scoperte".
Alla fine, con l'inizio dell'anno scolastico all'orizzonte, l'ultimo fornito di concerto dal Ministero all'Economia e da quello all'Istruzione parla di una "caccia" a oltre 94mila professori.
Scuola, "caccia" ai professori
Nella fattispecie, sono 94.130 i posti autorizzati dal ministero dell’Economia per le assunzioni a tempo indeterminato di personale docente per la scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado (le vecchie elementari, medie e superiori), da effettuarsi per il prossimo anno scolastico.
Ma non solo. Dal Ministero è arrivato il via libera anche all'assunzione di 317 dirigenti scolastici e al mantenimento in servizio di 44 dirigenti scolastici.
Una misura che dovrebbe così ovviare al problema dei posti vacanti e disponibili.
I posti disponibili: la mappa regione per regione
Il numero dei posti da ricoprire varia ogni anno, a seconda delle risorse disponibili messe a bilancio e delle dinamiche di trasferimenti e persone che vanno in pensione.
Guardando alla mappa regione per regione, ci sono sono 22.177 posti in Lombardia, 9.920 in Veneto, 9.300 in Piemonte, 7.717 in Emilia Romagna.
Nel Sud Italia come spesso accade le minori disponibilità: 5.015 posti in Puglia, 2.120 in Calabria, fino ai 298 in Molise.
Nell'immagine qui sotto la tabella con tutte le disponibilità regione per regione
Nei link a seguire anche le disponibilità provincia per provincia
I POSTI A DISPOSIZIONE PER PRIMARIA E INFANZIA
I POSTI A DISPOSIZIONE PER SECONDARIA DI PRIMO GRADO
I POSTI A DISPOSIZIONE PER SECONDARIA DI SECONDO GRADO
Assunzioni autorizzate, ingressi effettivi: la fotografia
Ma il tema sempre attuale è il riscontro tra le assunzioni autorizzate e quelle che poi saranno le assegnazioni effettive delle cattedre.
Guardando nel dettaglio, 63.781 riguardano le cosiddette "cattedre comuni" (31.944 alle scuole superiori) mentre gli altri posti riguardano i ruoli di sostegno, dove si hanno i maggiori problemi con le assegnazioni effettive.
Ecco perché dai sindacati è già stato lanciato l'allarme sul pressoché inevitabile ricorso a contratti a tempo determinato e alle cosiddette cattedre di precariato.
Scuola e docenti di sostegno: chi non risponde all'appello
Basti pensare appunto secondo quanto riportato dai sindacati alla situazione della Lombardia dove per i 3.396 posti da coprire, nella graduatoria del concorso da poco pubblicata ci sono solo 481 aspiranti.
Per non parlare del Piemonte: su 1.307 posti su cui assumere, la graduatoria concorsuale si ferma a 47 aspiranti.
Più o meno la stessa cosa in Veneto (1538 posti vacanti e 114 docenti) e in Emilia Romagna (1077 posti e 114 docenti che hanno risposto all'appello), mentre va un po’ meglio nel Lazio, dove per 957 posti i concorrenti saranno 264.