Pubblicato:
Venerdì di disagi
Sciopero venerdì 22 dicembre 2023: si fermano supermercati, mense scolastiche e negozi (ma non solo)
Lavoratori dei settori terziario e commercio chiedono un aumento retributivo che contenga quantomeno il salasso dell'inflazione
Negozi, ristoranti, alberghi, agenzie di viaggio, supermercati, mense scolastiche e attività termali. Sono questi i lavoratori che incroceranno le braccia venerdì 22 dicembre 2023. Mentre a tre giorni dal Natale la gente fa le corse per i regali dell'ultimo minuto, qualche disagio potrebbe arrivare dallo sciopero proclamato da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs.
Perché c'è sciopero venerdì 22 dicembre 2023
Il nodo del contendere - come facilmente intuibile - è sempre quello dei salari. Al centro delle rivendicazioni sindacali ci sono gli aumenti retributivi. Secondo i dati del sindacato, sei lavoratori su dieci nel turismo e quattro su dieci nel commercio sarebbero a basso reddito. Una situazione diventata sempre più insostenibile con l'inflazione schizzata alle stelle negli ultimi periodi. E così nasce lo sciopero, che porterà anche a manifestazioni nelle piazze di Roma, Milano, Napoli, Cagliari e Palermo.
Sciopero nei supermercati
Sicuramente un grosso disagio sarà nei supermercati, nei quali molti correranno per gli acquisti per i pranzi e le cene di Natale e della Vigilia e potrebbero trovarsi a fare i conti con lo sciopero.
"In Italia - si legge nella nota dei sindacati - i lavoratori della grande distribuzione sono circa tre milioni. Da fine 2019 hanno il contratto nazionale scaduto e quindi non hanno avuto 1 euro di aumento in busta paga nonostante inflazione e guerre. Malgrado gli enormi profitti fatti in pandemia, le associazioni datoriali si rifiutano di concedere un aumento dignitoso, pari almeno al recupero dell'inflazione".
Stessa situazione nei negozi, dove la caccia ai regali potrebbe subire dei rallentamenti non indifferenti...
A rischio anche le mense scolastiche
A rischio anche le mense scolastiche. In molti casi le direzioni hanno già avvisato le famiglie che non ci sarà il pranzo per i propri figli, dando la doppia opzione: o venite a prenderli per portarli a casa oppure si portano il pranzo al sacco.
