AGITAZIONE NAZIONALE

Sciopero Trenitalia giovedì 13 luglio 2023 dimezzato solo fino alle 15, Salvini: "Non lascio la gente con 35°C"

Il Mit dimezza lo stop dei vettori ferrovieri, il ministro Salvini ha firmato l'ordinanza di riduzione dell'orario di sciopero

Sciopero Trenitalia giovedì 13 luglio 2023 dimezzato solo fino alle 15, Salvini: "Non lascio la gente con 35°C"
Pubblicato:
Aggiornato:

Proclamato dalle Organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Slm Fast Confsal e Orsa Ferrovie uno sciopero nazionale del personale di Trenitalia: quello che inizialmente sarebbe dovuto essere uno stop di 24 ore, è stato dimezzato. I vettori ferrovieri, infatti incroceranno le braccia dalle ore 3.00 fino alle 15 di oggi, giovedì 13 luglio 2023.

Sciopero Trenitalia: dimezzato l'orario, la protesta durerà fino alle 15

Non più 24 ore di stop, ma solo 12. E' questo ciò che è stato deciso dal Mit, il Ministero ai Trasporti presieduto dal ministro Matteo Salvini, dopo che ieri, mercoledì 12 luglio 2023, è stato convocato un tavolo con i rappresentanti di Trenitalia e Italo e i sindacati di categoria. I vettori ferrovieri, quindi, incroceranno le braccia fino alle 15 di questo pomeriggio, l'inizio della protesta invece è stato fissato alle 3 di questa notte.

A decretare la riduzione dell'orario di sciopero, sebbene l'obiettivo iniziale fosse quello di giungere a una revoca totale, è stato il ministro Salvini con la firma su un'ordinanza specifica inviata proprio alle sigle sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Slm Fast Confsal e Orsa Ferrovie.

"Il ministro - riferisce il Mit in una nota - ha deciso di prendere questa misura anche alla luce dell'assicurazione, maturata durante il tavolo convocato al dicastero di Porta Pia e di cui Salvini si fa garante, dell'immediata ripresa delle trattative sindacali su tutti i punti oggetto dell'agitazione. Non solo. Il Mit ha agito anche in base a una nota della Commissione Garanzia Scioperi".

Dopo l'incontro al Mit, il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra ha dichiarato:

"Credo che i margini per una revoca dello sciopero dei trasporti ferroviari proclamato dalle categorie a partire da questa notte non ci siano. In ogni caso verranno assicurati e garantiti i treni a lunga percorrenza, così come i servizi ferroviari regionali su alcune fasce orarie: dalle 6 alle 9, dalle 18 alle 21".

Parole a cui hanno fatto eco quelle di Gaetano Riccio della segreteria nazionale Fit-Cisl:

"Non si può mettere il sindacato spalle al muro a 10 ore dallo sciopero e chiedere di rinviarlo quando tutto è stato fatto secondo le regole e secondo quanto prevede la legge. Abbiamo proclamato lo sciopero da tre settimane e in queste tre settimane - sottolinea Riccio - non c'è stata nessuna disponibilità da parte delle aziende, che a parole ci hanno ribadito di essere pronte a trattare, ma allora non abbiamo capito perché non l'hanno fatto fino ad oggi. Noi - afferma il segretario cislino - siamo pronti a presentarci ai tavoli un minuto dopo la fine dello sciopero".

Sciopero Trenitalia giovedì 13 luglio 2023

Lo sciopero potrebbe avere un impatto significativo sulla circolazione ferroviaria e comportare cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni Regionali di Trenitalia. Gli effetti, in termini di cancellazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine dello sciopero.

Trenitalia, tenuto conto delle possibili importanti ripercussioni sul servizio, invita tutti i passeggeri a informarsi prima di recarsi in stazione.

Durante lo sciopero sarà garantita l’effettuazione delle corse nazionali elencate nelle apposite tabelle dei treni da assicurare in caso di sciopero, nonché dei treni regionali nelle fasce pendolari (6-9 e 18-21): CLICCA QUI E GUARDA TUTTI I TRENI GARANTITI.

Informazioni su collegamenti e servizi saranno diffusi attraverso l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità di trenitalia.com, i canali social e web del Gruppo FS Italiane, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, alle biglietterie self-service e presso le agenzie di viaggio convenzionate.

La motivazione alla base dello sciopero

Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovie e Fast Confsal, denunciano:

“Dopo la prima azione di sciopero dello scorso 14 aprile permangono le criticità nella vertenza sindacale”.

“Serve – spiegano le organizzazioni sindacali – un adeguato piano di assunzioni, un maggiore equilibrio nella programmazione dei turni degli equipaggi favorendo della conciliazione dei tempi di lavoro con quelli della vita privata, il rilancio del settore manutenzione e ridare centralità alla rete vendita e assistenza ai passeggeri e investimenti tecnologici, crescita professionale e percorsi formativi per tutto il personale degli uffici".

“Chiediamo che l’azienda proceda in tempi rapidi alla risoluzione delle problematiche da noi segnalate, che penalizzano le tante lavoratrici e lavoratori che in essa vi operano”, concludono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovie e Fast Confsal.

Seguici sui nostri canali