Possibili disagi in vista

Sciopero generale igiene urbana, pulizia strade in tilt lunedì 13 dicembre?

Mobilitazione annunciata dalle organizzazioni sindacali in tutta Italia. Le aziende e i Comuni chiedono collaborazioni ai cittadini.

Sciopero generale igiene urbana, pulizia strade in tilt lunedì 13 dicembre?
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Sciopero generale igiene urbana, pulizia strade in tilt? La mobilitazione degli operatori del settore è stata annunciata dalle sigle sindacali per la giornata di lunedì 13 dicembre 2021. Si temono disagi  in quelli che di fatto saranno gli ultimi giorni che accompagneranno lo shopping verso il Natale.

Sciopero generale igiene urbana il 13 dicembre

Non c'è solo lo sciopero generale contro la manovra indetto da Cgil e Uil per il 16 dicembre, quattro giorni prima sciopereranno i dipendenti del comparto di igiene urbana.

Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel hanno infatti proclamato uno sciopero generale: nella fattispecie, secondo quanto comunicato dai sindacati non verrà garantito il regolare e completo svolgimento dei servizi di igiene urbana di tutte le città della penisola.

I sindacati chiedono il diritto alle loro istanze per il rinnovo dei contratti che al momento vede una fase di stallo delle trattative come si legge nel loro comunicato:

"Il rinnovo del contratto è un diritto sacrosanto e lo rivendichiamo a gran voce. Se non c'è una disponibilità, chi farà questa scelta se ne assumerà le responsabilità. Con un conto salatissimo per le città a ridosso di Natale"

In concreto, potranno dunque esserci disagi e criticità legati alla raccolta rifiuti, alla pulizia strade e all'apertura delle piattaforme ecologiche.

Il perché dello sciopero

Si tratta di uno sciopero nazionale che riguarda i lavoratori del comparto di igiene ambientale e che coinvolge tutte le aziende pubbliche e private del settore.

Per questo, dunque, tutte le società pubbliche e private che hanno in gestione gli appalti di questo servizio nelle città di piccole, medie e grandi dimensioni, stanno già attivando una campagna informativa del caso, scusandosi con i cittadini per eventuali disagi e disservizi.

Perché la speranza, naturalmente come spesso accade in questi casi, è che alla fine lo sciopero venga revocato o abbia comunque una modesta adesione.

Gli accorgimenti del caso

In attesa di eventuali sviluppi, aziende e amministrazioni comunali valuteranno la possibilità di precettare i lavoratori e garantire comunque un minimo di servizio sul territorio.

Intanto, però, le stesse aziende e i Comuni stanno già provvedendo a informare e sensibilizzare i cittadini a comportamenti di senso civico e responsabilità: ovvero, fondamentalmente, ritirare i sacchi della spazzatura e riportarli nelle loro pertinenze laddove vedessero che entro le 12,30 la raccolta dei rifiuti non sarà stata effettuata.

Allo stesso tempo le società stanno già predisponendo un piano eccezionale di intervento che punta a garantire il ripristino delle normali condizioni di pulizia strade e raccolta rifiuti entro metà pomeriggio di martedì 14 dicembre.

 

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