Nuova protesta

In corso lo sciopero dei treni, altra agitazione indetta dai sindacati di base per il 17 maggio

Circolazione a rischio tutto il giorno fino alle 17

In corso lo sciopero dei treni, altra agitazione indetta dai sindacati di base per il 17 maggio
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Un nuovo sciopero dei treni sta rovinando in queste ore i piani dei pendolari e di chi viaggia con il trasporto ferroviario. Oggi, martedì 6 maggio 2025, stanno incrociando le braccia per otto ore i lavoratori di Gruppo FS, Trenitalia, Trenord e Tper. Slitta al 17 maggio l'agitazione prevista dai sindacati di base.

Lo sciopero dei treni di oggi

L’agitazione è stata proclamata da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti e dura otto ore, dalle 9.01 alle 17. La motivazione dello sciopero è legata alla mancata soddisfazione delle sigle sindacali per gli esiti degli ultimi colloqui per il rinnovo del contratto nazionale. Dalla protesta è escluso solo il personale di Italo, lo riportano i sindacati.

Non ci sono fasce di garanzia, ma...

Lo sciopero di oggi, inoltre, non ha le consuete fasce di garanzia, dato che l'orario della protesta è fuori da quelle previste dalla legge (dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21). Pertanto non c'è una lista di treni regionali garantiti.

Discorso diverso per i treni a lunga percorrenza: Trenitalia ha pubblicato la lista di treni nazionali garantiti, che potete trovare al link qui sotto.

L'elenco dei treni garantiti martedì 6 maggio 2025

La nuova agitazione di USB indetta il 17 maggio

Sempre nella giornata di oggi era stato previsto uno sciopero di USB, l'Unione Sindacale di Base. Ma a causa della sovrapposizione con l'agitazione proclamata da Cgil, Cisl e Uil è stato rinviato a sabato 17 maggio. S

i tratta dell'unica data disponibile in quel weekend perché il 16 e il 18 maggio sono giorni di franchigia straordinaria legata al giubileo.

Quindi tra nove giorni, ci sarà un nuovo sciopero dei treni. La nuova data prevede una mobilitazione di 23 ore, limitata al personale viaggiante e ai servizi legati alla circolazione.

USB critica la trattativa in corso e la giudica distante dalle reali esigenze dei lavoratori. L’organizzazione accusa le principali sigle di aver già accettato accordi sfavorevoli in altri settori dei trasporti con salari erosi, peggioramenti normativi e nessuna consultazione dei lavoratori.

Propone assemblee nei principali nodi ferroviari per discutere di salario, sicurezza, diritti e democrazia e auspica un fronte comune con altri sindacati di base, ma mette in guardia da nuove “finte soluzioni”.

Se volete rinunciare al viaggio

I passeggeri, che intendono rinunciare al viaggio, possono chiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero:

  • fino all’ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce;
  • fino alle ore 24 del giorno antecedente lo sciopero stesso, per i treni Regionali;
  • in alternativa possono riprogrammare il viaggio, a condizioni di trasporto simili, non appena possibile, secondo la disponibilità dei posti.
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