Sciopero aerei sabato 14 luglio 2023: i voli garantiti e come ottenere un rimborso
Lo sciopero si terrà dalle 10 alle 18. A rischio oltre 1000 decolli nazionali e internazionali dal nostro Paese
Dopo lo sciopero dei treni dimezzato di ieri, giovedì 13 luglio 2023, nella giornata di domani, sabato 15 luglio, sarà il turno degli aerei. I sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl hanno proclamato uno sciopero dei lavoratori del settore, in particolare dell’handling, dalle 10 alle 18 a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto di lavoro scaduto da sei anni.
Sciopero aerei sabato 15 luglio: stop di 8 ore dalle 10 alle 18
La giornata di sabato 15 luglio 2023, per tutti coloro che nella nostra Penisola dovranno prendere aerei per spostarsi o per andare in vacanza si verificheranno importanti disagi. Il motivo riguarda lo sciopero del trasporto aereo indetto dai sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl per tutti i lavoratori del settore, in particolare il personale di terra degli aeroporti, servizi di handling e check-in.
Gli operatori incroceranno le braccia per 8 ore, dalle 10 alle 18. I questo periodo di stop, inoltre, protesteranno anche piloti e assistenti di volo di alcune compagnie come Vueling (con Filt Cgil) e Malta Air (dalle 12 alle 16) che opera i voli di Ryanair.
Le sigle sindacali che hanno promosso lo sciopero hanno fatto sapere che il motivo riguarderà la protesta contro il rinnovo del contratto di lavoro scaduto da sei anni. Alla base della contestazione gli accordi insoddisfacenti siglati dalle compagnie aeree e la "mancanza di dialogo per il bene dei lavoratori".
Secondo le stime del Corriere sulla base della programmazione oraria sono a rischio oltre mille decolli dal nostro Paese nelle otto ore di agitazione e dovrebbero essere coinvolte oltre 140 mila persone.
Anche Ita Airways, a causa dello sciopero, ha dovuto cancellare 133 voli tra i nazionali e gli internazionali. Sul sito ufficiale di Ita Airways è riportata la lista dei voli cancellati, mentre la compagnia ha fatto sapere di aver attivato un piano straordinario per limitare i disagi dei passeggeri, riprenotando sui primi voli disponibili il maggior numero possibile di viaggiatori interessati: il 40% riuscirà a partire nella stessa giornata dello sciopero
Quali sono i voli garantiti
Dalle 10 alle 18, quindi, in concomitanza dello sciopero, si potranno verificare non pochi disagi e cancellazioni di voli. Alcuni di questi, però, saranno "garantiti". Per visualizzare quali tratte verranno realizzate regolarmente è possibile consultare un pdf allegato sul sito ufficiale dell'ENAC, l'Ente Nazionale per l'Aviazione.
I voli garantiti per la giornata del 15 luglio riguarderanno i collegamenti con le isole con unica frequenza giornaliera e con esclusione del traffico continentale e i voli charter da e per le isole regolarmente autorizzati o notificati anteriormente alla data di proclamazione dello sciopero. Dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21, i voli compresi nelle "fasce di tutela" saranno comunque effettuati. Questo l'elenco delle tratte che verranno effettuate:
- DAT 1821 PALERMO (LICJ) PANTELLERIA (LICG)
- DAT 1900 PANTELLERIA (LICG) CATANIA (LICC)
- DAT 1901 CATANIA (LICC) PANTELLERIA (LICG)
- EJU 4115 NAPOLI (LIRN) OLBIA (LIEO)
- EJU 4116 OLBIA (LIEO) NAPOLI (LIRN)
- EJU 4061 VENEZIA (LIPZ) OLBIA (LIEO)
- EJU 4062 OLBIA (LIEO) VENEZIA (LIPZ)
- VOE1662 VERONA (LIPX) OLBIA (LIEO)
- VOE1214 VENEZIA (LIPZ) OLBIA (LIEO)
- VOE1533 VERONA (LIPX) PALERMO (LICJ)
- VOE1436 NAPOLI (LIRN) LAMPEDUSA (LICD)
- VOE1802 VERONA (LIPX) LAMPEDUSA (LICD)
- VOE1722 MILANO LINATE (LIML) LAMPEDUSA (LICD)
- VOE1217 LAMPEDUSA (LICD) VENEZIA (LIPZ)
- VOE1240 VENEZIA (LIPZ) PANTELLERIA (LICG)
- VOE1673 PANTELLERIA (LICG) NAPOLI (LIRN)
- VOE1843 PANTELLERIA (LICG) VERONA (LIPX)
- LAV 2487 BOLOGNA (LIPE) LAMPEDUSA (LICD)
Come ottenere il rimborso
Per chi verrà danneggiato dallo sciopero degli aerei del 15 luglio 2023 c'è la possibilità di ottenere un rimborso.
Le specifiche sull'ottenimento del rimborso variano a seconda di numerosi fattori. Il primo è la base della Compagnia di riferimento. Se fa parte dell'Unione Europea ci sono tre livelli di tutela:
- Il viaggiatore ha diritto di scegliere fra il rimborso, un volo alternativo o, in caso la cancellazione riguardi un volo di collegamento, un volo di ritorno;
- Se il viaggiatore rimane bloccato all’aeroporto, ha diritto a essere assistito dalla compagnia aerea;
- Se il viaggiatore stato informato della cancellazione meno di 14 giorni prima della data prevista per la partenza, ha anche diritto a un risarcimento.
La cifra del risarcimento dipende dalla distanza coperta dal volo: 200 euro per voli fino a 1.500 chilometri, 400 per tratte tra 1.501 e 3.000 chilometri, 600 per quelle superiori.
Se invece la compagnia aerea non è basata nell’Unione europea, allora dipende dal contratto di servizio specifico del vettore.
Quando ho diritto al rimborso per la cancellazione del volo
Per il rimborso c'è poi da tenere in considerazione anche le tempistiche di annullamento. Se il viaggiatore è stato informato tra 14 e 7 giorni prima della partenza e nella comunicazione è stato offerto un volo alternativo che consenta di partire non oltre due ore prima dell’orario originariamente previsto e di raggiungere la destinazione finale meno di 4 ore dopo l’arrivo originariamente previsto, il risarcimento non è dovuto. Così come nel caso in cui la compagnia possa dimostrare che la cancellazione deriva da circostanze eccezionali, come maltempo, uno sciopero non previsto, un blocco informatico o simili.
Se la cancellazione viene annunciata con meno di una settimana di anticipo, invece, il risarcimento non è dovuto se la Compagnia offre
un volo alternativo che consentirebbe di partire non oltre 1 ora prima dell’orario originariamente previsto e di raggiungere la destinazione finale meno di 2 ore dopo l’arrivo originariamente previsto. Il risarcimento è dimezzato invece se la compagnia propone un volo alternativo che consente di raggiungere la destinazione finale con un ritardo tra le 2 e le 4 ore.
Come ottenere il rimborso: il modulo da scaricare
Fin qui la teoria, poi c'è la pratica. La prima cosa da fare è inviare l'apposito modulo (CLICCA QUI PER SCARICARLO) alla Compagnia aerea di riferimento. Altroconsumo - associazione di consumatori molto attiva - suggerisce di inviarlo se possibile tramite posta elettronica certificata (Pec).
Nel caso in cui non arrivi una risposta entro 6 settimane o la risposta non soddisfi l'utente, questi può rivolgersi all'Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile), con un apposito modulo reperibile sul sito dell'ente.
In Rete, poi è possibile appoggiarsi a piattaforme o applicazioni che possono sostenere il passeggero, sbrigando le pratiche burocratiche in cambio di una percentuale di risarcimento. Otterrete sì qualcosa in meno, ma vi eviterete tutta la trafila.
E se resto bloccato in aeroporto?
Per chi rimane bloccato in aeroporto, i regolamenti prevedono una serie di servizi di assistenza, tra cui la fornitura di cibo e bevande, la sistemazione in albergo ed eventuali trasferimenti. Tutti questi servizi dovrebbero essere garantiti tramite voucher erogati direttamente dalla Compagnia aerea ma nel caso questo non avvenga è possibile presentare richiesta di rimborso (naturalmente con le relative ricevute).