Scende per fumare una sigaretta, il treno riparte con il figlio di 7 anni a bordo

Che il fumo sia un brutto vizio si sa. Ma forse questo papà ha trovato un buon motivo per smettere. Per "colpa" di una sigaretta, infatti, si è perso il figlio di 7 anni, rimasto da solo sul treno. Una vicenda surreale, conclusasi per fortuna con il lieto fine, avvenuta alla stazione di Afragola (Napoli).

Scende per fumare, ma il treno riparte...

Sui treni, si sa, è vietato fumare. E così in molti - se proprio non riescono a resistere fino alla fine del viaggio - approfittano delle soste nelle stazioni. Così ha fatto anche un 40enne romano che sabato 10 agosto 2024 stava percorrendo la tratta di Alta Velocità tra Roma e Napoli. Arrivato in stazione ad Afragola è sceso e si è acceso una sigaretta. Ma la sosta è stata più breve del previsto e le porte si sono richiuse prima ancora che lui riuscisse a finire la sua "bionda". E così ha visto il treno ripartire...

A bordo il figlio da solo

Una scena che di per sé fa anche ridere. Se non fosse che a bordo del treno, da solo, è rimasto il figlioletto di 7 anni.

Il padre, disperato, a quel punto ha subito chiesto aiuto alla Polizia che ha stabilito un "ponte telefonico" con il treno. Nel frattempo il piccolo aveva rintracciato un controllore a cui aveva raccontato, con tutta l'innocenza della sua età, che il papà "aveva perso il treno".

Nel giro di pochi minuti, dunque, i due sono riusciti a parlarsi. Il piccolo è sceso alla fermata successiva e il padre lo ha raggiunto per ripartire insieme. Probabilmente senza fare altre  "pause sigaretta"...