L'appello del Santo Padre

Sanità in Italia, l'allarme di Papa Francesco: "Criticità strutturale e disagi per gli operatori"

Tra le cause principali il perdurare della crisi economica, ma il Pontefice ha chiesto interventi incisivi

Sanità in Italia, l'allarme di Papa Francesco: "Criticità strutturale e disagi per gli operatori"
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Sulla situazione della Sanità in Italia è arrivato in queste ore anche l'allarme di Papa Francesco (nella foto dell'Osservatore Romano durante una sua visita in una struttura ospedaliera).

Insomma, dopo le sollecitazioni delle associazioni che operano nel settore, dei pazienti e dei loro familiari e dopo anche numerose trasmissioni televisive, ora anche il Santo Padre ha detto la sua su una situazione dove da tempo si chiedono al Governo (non solo quello attuale) interventi rapidi e incisivi.

Sanità, tra criticità strutturale e degli operatori

Il Pontefice nel corso dell’udienza ai membri dell’Associazione Otorinolaringologi Ospedalieri Italiani e della Federazione Italiana Medici Pediatrici ha manifestato tutte le sue preoccupazioni.

Tanto da osservare:

"La situazione della sanità in Italia si trova ad attraversare una nuova fase di criticità che sembra diventare strutturale. Si registra una costante carenza di personale, che porta a carichi di lavoro ingestibili e alla conseguente fuga dalle professioni sanitarie".

Le cause, l'incidenza della crisi economica

Papa Francesco ha anche analizzato le cause che hanno portato a questa situazione: su tutte, la perdurante crisi economica che incide sulla qualità della vita di pazienti e di medici.

E difatti, preoccupato, Bergoglio ha osservato ancora lanciando quello che è più che un grido di allarme, ma una sorta di vero e proprio appello:

"Quante diagnosi precoci non vengono fatte? Quante persone rinunciano a curarsi? Quanti medici e infermieri, sfiduciati e stanchi, abbandonano o preferiscono andare a lavorare all’estero? Sono questi alcuni dei fattori che ledono l’esercizio di quel diritto alla salute che fa parte del patrimonio della dottrina sociale della Chiesa e che è sancito dalla Costituzione italiana quale diritto dell’individuo, cioè di tutti, specialmente dei più deboli, e quale interesse della collettività, perché la salute è un bene comune".

Il ruolo della sanità pubblica e i disagi degli operatori

Il Papa ha evidenziato il ruolo e l'importanza della sanità pubblica italiana "fondata sui principi di universalità, equità e solidarietà, che però oggi rischiano di non essere applicati”.

E ha concluso sottolineando le difficoltà e i disagi degli operatori, medici, infermieri e altri professionisti:

"Chi è chiamato a prendersi cura degli altri, non deve trascurare di avere cura di sé. In questi ultimi anni, la resistenza dei medici, degli infermieri, dei professionisti sanitari è stata messa a dura prova. Sono necessari interventi che diano dignità al vostro lavoro e favoriscano le migliori condizioni perché possa essere svolto nel modo più efficace".

 

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