Salmonella nel filetto di maiale: i prodotti e i lotti a rischio richiamati
Se lo avete acquistato non consumatelo e riportatelo ai punti vendita Aldi per il rimborso
Ancora un'allerta alimentare per la presenza di salmonella. Questa volta a effettuare la segnalazione a scopo precauzionale è la catena di discount Aldi che ha richiamato un lotto di filetto di suino del suo marchio Il Podere.
Salmonella nel filetto di maiale Aldi
Il motivo indicato sull’avviso di richiamo è la possibile presenza di salmonella. I prodotti interessati sono venduti in confezioni da un chilo e identificati con il numero di lotto 14250097 e le date di scadenza 30 settembre, 1 ottobre e 2 ottobre 2024.
Clicca qui per il testo integrale del richiamo
Il lotto di suino richiamato è prodotto dall’azienda Terremerse Società Cooperativa nello stabilimento di via Fiumazzo, località Voltana 773, a Lugo, in provincia di Ravenna (marchio di identificazione IT 2234 P CE).
Cosa fare se lo avete acquistato
Se avete acquistato il prodotto (che è stato in vendita sino a giovedì 26 settembre 2024) controllate i numeri del lotto di produzione. Se corrispondono a quelli del richiamo (gli altri sono invece privi di rischi) non consumatelo e riportatelo in qualsiasi punto vendita Aldi per chiedere il rimborso (anche senza presentazione dello scontrino).
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il servizio clienti Aldi al numero verde 800 370370 dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 17, e il sabato dalle 8 alle 14.
Salmonella: cosa è e i rischi
La salmonellosi è una malattia infettiva che colpisce l'apparato digerente. Provocata dai batteri del genere salmonella, viene trasmessa attraverso l'ingestione di cibi o bevande contaminate o per contatto e si manifesta prevalentemente con nausea, vomito, diarrea e dolori addominali.
In Europa la principale via di contaminazione dell’uomo è rappresentata dal consumo di alimenti contaminati:
- carne di pollo, tacchino e maiale
- molluschi bivalvi
- semi germogliati pronti al consumo
- uova e ovoprodotti
- prodotti lattiero-caseari a base di latte crudo
- frutta e verdura crude.
Gli animali domestici quali cani, gatti, uccelli, roditori e rettili (iguane e tartarughe d’acqua) possono rappresentare, seppur raramente, una fonte di infezione per l’uomo.
Salmonella: i sintomi
I sintomi possono variare dai semplici disturbi del tratto gastro-intestinale (dolori addominali, nausea, vomito, diarrea, febbre) fino a forme cliniche più gravi (batteriemie e infezioni extra intestinali) soprattutto nei bambini, anziani e nei soggetti immunodepressi. I sintomi della malattia si manifestano comunemente tra le 12 e le 36 ore dall’ingestione degli alimenti contaminati e si protraggono per 4-7 giorni. Solitamente la malattia ha un decorso benigno e autolimitante.
Salmonella, le ultime allerte alimentari
Numerose sono le allerte alimentari per la contaminazione di salmonella in vari cibi. Gli ultimi casi riguardano i noodles e numerosi lotti di uova.