Allerta alimentare

Salmonella nei salami, ritirati dai supermercati Il Gigante: i prodotti e i lotti a rischio (da non mangiare)

Due differenti prodotti richiamati: cosa fare se li avete acquistati

Salmonella nei salami, ritirati dai supermercati Il Gigante: i prodotti e i lotti a rischio (da non mangiare)
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Pericolo per la presenza di salmonella in due differenti salami. A far scattare l'allerta alimentare sono i supermercati Il Gigante, che hanno segnalato il richiamo precauzionale da parte del produttore di un lotto di salametto mignon e Cacciatore italiano DOP a marchio Salumificio Bertoletti. (immagine copertina repertorio)

Rischio salmonella nei salami: i prodotti ritirati

Come racconta Prima Lodi, entrambi i salami sono prodotti dal Salumificio Bertoletti Srl nello stabilimento di Graffignana, in provincia di Lodi.

Il motivo indicato nell’avviso di richiamo è la possibile presenza di Salmonella spp. I salami interessati sono venduti in pezzi da 80 grammi (salametto mignon) e 180 grammi (Cacciatore italiano), entrambi con il numero di lotto 140325 e il termine minimo di conservazione (TMC) 31 maggio 2025.

I salami richiamati dal mercato

Clicca qui per l'avviso integrale del salametto mignon.

Clicca qui per l'avviso integrale del cacciatore Dop.

Come sempre in questi casi il consiglio è di controllare le specifiche dell'avviso e nel caso corrispondano con i prodotti che avete a casa di non consumarli (tutti gli altri si possono mangiare senza problemi). Chi ne fosse in possesso può restituirli al punto vendita dove ha effettuato l'acquisto per chiedere il rimborso o la sostituzione.

Salmonella: cosa è e i rischi

La salmonellosi è una malattia infettiva che colpisce l'apparato digerente. Provocata dai batteri del genere salmonella, viene trasmessa attraverso l'ingestione di cibi o bevande contaminate o per contatto e si manifesta prevalentemente con nausea, vomito, diarrea e dolori addominali.

In Europa la principale via di contaminazione dell’uomo è rappresentata dal consumo di alimenti contaminati:

  • carne di pollo, tacchino e maiale
  • molluschi bivalvi
  • semi germogliati pronti al consumo
  • uova e ovoprodotti
  • prodotti lattiero-caseari a base di latte crudo
  • frutta e verdura crude.

Gli animali domestici quali cani, gatti, uccelli, roditori e rettili (iguane e tartarughe d’acqua) possono rappresentare, seppur raramente, una fonte di infezione per l’uomo.

Salmonella: i sintomi

I sintomi possono variare dai semplici disturbi del tratto gastro-intestinale (dolori addominali, nausea, vomito, diarrea, febbre) fino a forme cliniche più gravi (batteriemie e infezioni extra intestinali) soprattutto nei bambini, anziani e nei soggetti immunodepressi. I sintomi della malattia si manifestano comunemente tra le 12 e le 36 ore dall’ingestione degli alimenti contaminati e si protraggono per 4-7 giorni. Solitamente la malattia ha un decorso benigno e autolimitante.

Leggi qui tutte le allerte alimentari.

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